di Benedetto Marinangeli
Resta teso il clima intorno alla Samb, soprattutto alla vigilia di una gara delicata come quella di domani domenica 19 dicembre contro il Tolentino al Riviera delle Palme (fischio d’inizio alle ore 14,30). Dopo la contestazione a Sergio Pirozzi, terzo allenatore della stagione, scelto da Roberto Renzi per rimpiazzare Mauro Antonioli ma poi ad oggi congelato, questa mattina è stata la volta dei calciatori entrare nell’occhio del ciclone. Una quindicina di ultras rossoblù si sono recati al “Samba Village” di Stella di Monsampolo ed hanno avuto un faccia a faccia con i calciatori.
Toni duri ed aspri con i giocatori accusati per il pessimo rendimento in campionato ed invitati a dare di più. La Samb ad oggi è terzultima in classifica a quattro punti dalla salvezza. Nel mirino il capitano Federico Angiulli, il vice Luca Lulli e il centravanti Carmine De Sena. Al Samba Village per la società era presente solo il diggi Luca Faccioli, mentre Pirozzi e il neo direttore sportivo Riccardo Solaroli sono rimasti rispettivamente ad Amatrice e Roma in attesa di comunicazioni da parte del presidente Renzi che dopo il no della piazza al tecnico laziale sta ancora riflettendo sul da farsi.
Ed in questo clima, la Samb ha svolto la classica seduta di rifinitura agli ordini dell’ inedita coppia formata da Stefano Visi e Sante Alfonsi. Oltre alle problematiche ambientali, lo staff tecnico deve fare anche i conti con diversi calciatori non in perfette condizioni. Sono praticamente out per infortunio Ferri Marini e Angiulli, Varga e Fall non sono al meglio, mentre Lisi è fuori per squalifica. Senza dimenticare i numerosi acciaccati. E quindi Visi e Alfonsi avranno a disposizione un organico estremamente risicato anche perchè il mercato è bloccato.
«Contro il Tolentino sarà sicuramente una battaglia. Io e Stefano (Visi, ndr) – dice Sante Alfonsi – abbiamo cercato di lavorare sulla testa dei ragazzi per farli stare tranquilli e sereni oltre che sotto il profilo tattico e speriamo di esserci riusciti. Purtroppo è un’annata che continua ad essere sfortunata anche per quanto riguarda gli infortunio. Per me domani sarà un’emozione ma anche un’opportunità. Mai avrei pensato di potere allenare la prima squadra della Samb e mi auguro di avere trasmesso insieme a Stefano qualcosa a tutti calciatori».
Sulla formazione cremisi questo il pensiero di Alfonsi: «Conosco Mosconi e so come giocano le sue squadre. Il Tolentino mette aggressività in ogni parte del campo e noi dovremo essere bravi a fare la guerra su ogni pallone. Poi chi sarà più bravo porterà a casa il risultato».
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