di Salvatore Mastropietro
«Abbiamo avuto un approccio da squadra che ha capito quello che è oggi e questo è l’aspetto che mi soddisfa di più», così l’allenatore del Porto d’Ascoli Davide Ciampelli dopo il pareggio ottenuto domenica sul campo del Castelnuovo Vomano. Un pareggio, quello scaturito dopo le reti di D’Alessandro e Morelli, che spezza la striscia di tre vittorie consecutive, ma porta a cinque quella relativa ai risultati utili conquistati dai biancocelesti.
Il risultato di Castelnuovo Vomano, dopo una partita combattuta contro una squadra attrezzata per ben altre posizioni rispetto a quelle occupate fin qui, ha donato ulteriore fiducia e consapevolezza alla formazione di Ciampelli, attualmente terza in solitaria con 28 punti conquistati in 15 partite (frutto di 8 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte).
L’ultimo ostacolo prima della sosta natalizia è adesso rappresentato dalla Vastese, che domani sarà ospite nel fortino del “Riviera” (dove fin qui è arrivato un solo ko a fronte di ben 6 successi). Al Porto d’Ascoli è richiesto un ultimo sforzo per dare continuità al grande lavoro svolto contro ogni aspettativa in questa prima parte di stagione. Di fronte ci sarà un avversario come la formazione abruzzese, in grande ripresa nelle ultime settimane dopo un inizio piuttosto a rilento.
Mister Ciampelli, che deve fare i conti con qualche assenza tra infortunati e squalificati (Verdesi e Battista su tutti), ha messo in guardia i suoi dai pericoli della sfida di domani: «La Vastese sta facendo risultati importanti che non ci sorprendono affatto perché è stata costruita per stare nei piani alti. Inoltre ha aggiunto calciatori di valore dal mercato nelle ultime settimane. Noi cercheremo le soluzioni giuste per il tipo di partita che dobbiamo fare».
Il match contro la Vastese chiuderà un 2021 a dir poco da sogno per la realtà del Porto d’Ascoli. Prima la promozione in Serie D nell’inedito format delle final four (con vittoria nello spareggio decisivo contro la Forsempronese), poi l’approccio con risultati insperati in un campionato difficile e prestigioso come la quarta serie. A condire il tutto tante altre piccole soddisfazioni, come ad esempio il grande lavoro svolto con il settore giovanile. Adesso c’è un ultimo passo per godersi al meglio un po’ di meritato riposo e per prepararsi ad un 2022 che si profila altrettanto denso di emozioni.
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