Ascoli, Sottil studia le alternative
per far fronte alle assenze:
recupera Iliev, pronto Quaranta

di Salvatore Mastropietro

In vista della trasferta di Terni, in programma – decisioni della Lega B permettendo – alle ore 18 del giorno di Santo Stefano, l’imperativo è uno solo: tornare al successo, o quantomeno interrompere la striscia negativa di due sconfitte consecutive, prima che la crisi di risultati diventi più profonda.

L’importanza della gara del “Liberati”, sempre molto sentita dal pubblico bianconero pronto a seguire in massa il Picchio, è correlata alle difficoltà che gli uomini di Sottil dovranno affrontare. Al momento non positivo si associa, infatti, il fatto che i bianconeri dovranno fare i conti con tre assenze piuttosto pesanti per squalifica.

Capitan Dionisi

Mancheranno Dionisi e Botteghin, che si sono mostrati senza alcun dubbio (insieme forse al solo Leali) gli imprescindibili in questa prima parte di campionato. A loro si è andato ad aggiungere anche Eramo, che nella sconfitta casalinga contro la Cremonese è stato allo stesso tempo l’autore del gol bianconero e uno dei migliori in campo con una prestazione di sostanza in entrambe le fasi. Assieme a loro dovrebbe essere ancora assente anche Diego Fabbrini, ormai alle prese con un infortunio (i cui dettagli non sono stati mai resi noti dalla società) da oltre un mese e mezzo.

Iliev

La buona notizia è rappresentata dal recupero di Iliev. L’attaccante bulgaro, un solo gol fin qui, era stato costretto a lasciare il campo per un affaticamento muscolare nel match di sabato, problema che ha completamente smaltito. L’assenza di Dionisi lo caricherà di ulteriori responsabilità in coppia con Bidaoui. Tutti si aspettano, dopo alcune buone prove sul piano dell’impegno, un deciso cambio di passo dal punto di vista realizzativo.

Al posto di Botteghin la scelta naturale è quella di Danilo Quaranta, che tornerà a giocare da titolare a circa 50 giorni dall’ultima volta: si giocava Ascoli-Spal ed anche in quella occasione fu scelto come compagno di reparto di Avlonitis. Ci sono più dubbi, invece, per quanto riguarda il centrocampo, dove è da individuare chi completerà il terzetto insieme a Buchel e Saric. Si giocano il posto Collocolo e Maistro, che hanno ancora diversi allenamenti per cercare di convincere mister Sottil prima della partenza per l’Umbria.

In vista della gara di domenica, la preparazione dell’Ascoli è continuata oggi, mercoledì 22, con una seduta pomeridiana al “Picchio Village”. Nel programma predisposto dallo staff tecnico ci sono state partite quattro contro quattro, circuito metabolico e partita finale. La preparazione riprenderà domani alle 14,30, sempre presso il centro sportivo.

COMUNE – Questa mattina, presso la Sala “De Carolis” di Palazzo dell’Arengo, si è tenuto un incontro fra le associazioni cittadine, l’Ascoli Calcio e il comune di Ascoli per lo scambio di auguri natalizi. Presenti l’assessore alle Politiche Sociali Massimiliano Brugni, il direttore generale dell’Ascoli Calcio Claudio Tanzi e il presidente della Consulta Disabili Maurizio Cacciatori.

«Ringraziamo l’Ascoli Calcio e il Direttore Tanzi, che fin dal suo arrivo ha mostrato grande sensibilità nei confronti del mondo della disabilità» – ha esordito l’Assessore Brugni – «Inizialmente il Club avrebbe voluto organizzare una maxi tombolata in piazza o allo stadio, ma per ragioni legate al Covid l’evento non si è tenuto. Nonostante questo, il Club ha voluto comunque incontrare i rappresentanti delle associazioni e dare loro un presente, un bel messaggio di vicinanza che si sta creando col mondo Ascoli Calcio».

Queste le parole del Direttore Generale Tanzi: «L’Ascoli voleva dare un segnale di continuità all’incontro che abbiamo avuto due mesi fa con le associazioni. Al di là del mancato evento della tombolata, volevamo dare un segnale di presenza, con questi doni vogliamo dire che come Ascoli ci siamo, non soltanto nel periodo natalizio, ma tutto l’anno. Nella vicinanza al mondo della disabilità ho sicuramente trovato terreno fertile fra i miei collaboratori delle aree comunicazione e marketing, sensibili al tema».

Presenti l’ANEP (Ass. Nazionale Educatori Professionali), l’Associazione Sclerosi Multipla, l’Associazione Paraplegici, la Cooperativa I Cirenei, l’Unitalsi Ascoli, la Cooperativa P.A.Ge.F.Ha., l’Associazione Oltre, l’ANFFAS, l’Unione Italiana Ciechi e l’Ente Nazionale Sordi.

«Anche oggi l’Ascoli Calcio dimostra vicinanza al mondo della disabilità» – ha dichiarato Cacciatori – «Una vicinanza che nasce da lontano, da quando Rozzi consentì l’ingresso allo stadio alle persone in carrozzina. Il calcio è un gioco caratterizzato dalla fisicità e, seppur con difficoltà, il mondo dei disabili non è così lontano da questa attività sportiva».

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