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Ascoli, un anno di Sottil:
media punti da playoff
e risultati da consolidare

SERIE B - Esattamente 366 giorni fa la squadra bianconera iniziava la cavalcata-salvezza sotto la gestione del tecnico piemontese con il successo per 2-0 sulla Spal. Da allora sono trascorse 43 partite con 1,49 punti per gara. Alle porte c’è un 2022 in cui andrà proseguito il processo di crescita
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di Salvatore Mastropietro

 

Esattamente un anno fa il mondo Ascoli si risvegliava con una sensazione piuttosto strana: quella della vittoria. Dopo tre mesi di campionato e quattordici giornate a dir poco fallimentari (con appena 6 punti raccolti complessivamente sotto le due gestioni tecniche di Valerio Bertotto e Delio Rossi), l’inizio dell’era Sottil (assieme all’ex diesse Ciro Polito) nel giorno di Santo Stefano cambiò drasticamente le sorti della stagione bianconera.

Sabiri e Sottil dopo il match contro la Spal della scorsa stagione

A firmare la vittoria sulla Spal fu Abdelhamid Sabiri con una doppietta, tra cui un gol dai trenta metri su punizione, dopo un inizio di campionato non all’altezza delle aspettative. Da lì partì la cavalcata-salvezza del Picchio. A quella gara fecero seguito il pareggio in casa della capolista Empoli e la vittoria in rimonta sulla Reggina prima della sosta invernale. Il momento decisivo, però, arrivò a cavallo tra aprile e maggio con una striscia di cinque vittorie in sei partite arrivate dalla gara contro il Vicenza a quella contro il Cittadella.

L’inizio della stagione in corso è iniziata sull’onda emotiva di quell’impresa. Le quattro vittorie in sette partite prima della sosta di ottobre avevano catapultato l’Ascoli verso palcoscenici quasi impensabili alla vigilia del campionato. I passi falsi di ottobre e dicembre, poi, hanno riportato tutti con i piedi per terra.

Sottil

Il bilancio complessivo di Andrea Sottil sulla panchina dell’Ascoli parla di 43 partite complessive, di cui 17 vittorie, 13 pareggi e 13 sconfitte. La media punti per partita (1,49), se mantenuta nell’arco di un intero campionato oltre che nell’anno solare, permetterebbe alla squadra di bianconera di agguantare i tanto sognati playoff, vero pallino del patron Pulcinelli dal suo ingresso in società.

A livello tattico le 43 partite sono state dominate esclusivamente dal 4-3-1-2. Il tecnico piemontese è riuscito a creare un impianto di gioco stabile e coerente con le caratteristiche dei calciatori, rivoluzionando in parte quelle che erano state le sue convinzioni passate, quando aveva usato prevalentemente 4-2-3-1 e 4-3-3. Chissà che qualche rinforzo per permettergli di sfruttare anche queste alternative tattiche, come ad esempio l’acquisto di uno o due esterni offensivi, non possa arrivare dal calciomercato ormai alle porte.

Sottil e capitan Dionisi

L’anno di mister Sottil è coinciso con l’ottimo rendimento di quelle che sono diventate le colonne portanti dell’attuale Ascoli. Su tutti ci sono Federico Dionisi e Nicola Leali, allo stesso tempo leader in campo e nello spogliatoio.

Se quanto fatto da un anno a questa parte va senz’altro letto in maniera più che positiva, nel 2022 ci sarà bisogno di consolidare i risultati e le soddisfazioni raggiunte fin qui. Dopo stagioni di grandi sofferenze e salvezze stiracchiate, finalmente si è tornati a respirare un’aria diversa. È innegabile che l’aver assaporato le posizioni playoff in questo inizio di campionato abbia fatto venire un pizzico di acquolina in bocca a tutto l’ambiente bianconero, ma rendere ciò possibile c’è bisogno che tutte le parti in causa facciano la propria parte.


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