La giunta della Regione Marche ha stanziato un milione di euro per adeguare, migliorare e potenziare alcuni punti vaccinali sul territorio regionale. Tra questi c’è quello al Centro Agroalimentare di San Benedetto. Gli altri a Senigallia, Jesi, Fabriano, Civitanova Marche, Fermo, Urbino e Ancona.
«Il 22 novembre – dice l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini – è iniziata la somministrazione della dose booster del vaccino anti covid, successivamente estesa alle altre fasce d’età. L’urgenza di somministrarla nei tempi più rapidi possibili alla popolazione ha comportato la piena ripresa delle attività dei punti vaccinali. Nella riunione della cabina di regia è stata evidenziata l’esigenza di adeguare e migliorare alcune strutture presenti sul nostro territorio regionale».
Intanto, proprio a San Benedetto, il sindaco Antonio Spazzafumo – in quarantena, a casa, dopo essere risultato positivo al covid – ha deciso di migliorare la situazione all’hub vaccinale dopo che la Regione Marche ha stabilito che da oggi mercoledì 29 dicembre di limitare l’accesso senza prenotazione solo a chi deve ricevere la prima dose.
Polizia Municipale e volontari della Protezione Civile sono al lavoro per la riorganizzazione degli accessi: due percorsi separati per gli utenti che hanno la prenotazione e per quelli che non ce l’hanno. In particolare, la Municipale provvede anche a regolare il traffico delle auto in entrata e uscita dall’area dove si trova il punto vaccinale.
Il sindaco resta comunque in contatto con i vertici dell’Asur regionale per individuare una sede più idonea.
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