«Come ridurre i disagi dei cittadini e degli operatori nei centri vaccinali delle Marche? Invece di aumentare il personale dedicato si mettono restrizioni per chi deve ricevere la terza dosi, con il rischio che ci saranno persone che non faranno in tempo ad avere un green pass valido. Se da un lato è giusto inserire dei criteri affinché non ci sia afflusso indiscriminato ai punti vaccinali di popolazione, è inaccettabile che non venga messo ulteriore personale, anche attraverso l’ausilio di bandi straordinari per l’assunzione di figure professionali idonee».
«A due anni di distanza dalla pandemia- aggiungono i due esponenti dem – il nuovo Governo regionale non è ancora stato in grado di rispondere in maniera adeguata ad una esigenza che verosimilmente durerà ancora diversi mesi e sta gettando la Sanità nel caos. Ma la ciliegina sulla torta è arrivata ieri: nonostante i due assessori ascolani e nonostante i due consiglieri regionali di maggioranza, dopo le proteste del Partito Democratico piceno, la Regione Marche con una delibera ha scelto giustamente di intervenire con dei finanziamenti per il punto vaccinale di San Benedetto, dimenticando però quello di Ascoli!
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati