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Atto vandalico ai danni
di un mezzo comunale: rintracciato
e denunciato il colpevole

MONTEPRANDONE - Si tratta di un uomo di fuori provincia, trovato in poche ore grazie alle immagini del  sistema di videosorveglianza ed al lavoro investigativo della Polizia Municipale
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​​​​Sembra che in questo periodo vadano di moda, più che in altri momenti, gli atti vandalici ai danni di strutture pubbliche. Dopo i due episodi di Comunanza ed il deturpamento del presepe dei Vigili del fuoco ad Ascoli, a Monteprandone un altro gesto deprecabile contro un mezzo comunale che era parcheggiato presso la delegazione di Centobuchi, in uno dei posti auto riservati.

Ma stavolta il colpevole, un uomo di fuori provincia, è stato rintracciato in poche ore e denunciato alla Procura della Repubblica per i reati di danneggiamento aggravato, interruzione di pubblico servizio e violazione di domicilio.

Un uomo, per motivi ancora da chiarire, in orario notturno ha scavalcato la recinzione della sede comunale, si è avvicinato all’auto, ha tagliato tutte e quattro le ruote con un arnese appuntito e si è allontanato a bordo della sua auto.

L’episodio si è consumato sotto l’occhio delle telecamere del sistema di videosorveglianza comunale installata sul sede della Delegazione. Dalle prime immagini del gesto vandalico, è partito il lavoro di investigativo del personale della Polizia Municipale di Monteprandone.

Il sindaco Sergio Loggi

Sono stati verificati i passaggi di tutti i veicoli transitati sotto le telecamere Ocr, quelle con rilevazione ottica della targa poste nei varchi d’accesso e d’uscita dal territorio. Dalle immagini è stata estrapolata la targa di tutti i veicoli di passaggio sul territorio nella fascia oraria in cui è stato compiuto l’atto vandalico individuando il veicolo a bordo del quale si è allontanato l’autore del reato.

«Questo vile gesto contro un mezzo comunale è un atto contro tutta la comunità che condanniamospiegano il sindaco Sergio Loggi e il presidente del Consiglio comunale delegato alla sicurezza Antonio Riccioper questo c’è grande soddisfazione per la celerità con la quale le donne e gli uomini della Polizia Locale, attraverso il nostro sistema di videosorveglianza, hanno rintracciato e denunciato il colpevole. Quello della videosorveglianza è un progetto che intendiamo portare avanti. Infatti attualmente stiamo partecipando ad un bando nazionale del Ministero dell’Interno attraverso un progetto già approvato dalla Prefettura di Ascoli Piceno che ci consentirà di implementare il sistema».


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