Sono giunte a sirene spiegate questa mattina, arrivando al “Paolinelli” di Ancona poco dopo le ore 8. Da una delle Volanti della Polizia è scesa una persona ammanettata. Si tratterebbe di un infermiere di 50 anni, prelevato dalla propria abitazione e condotto al Centro vaccinale dove sono stati effettuati una serie di accertamenti.
L’operazione in corso fin dalle prime ore della mattina, è frutto di un’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Ancona e condotta dalla Squadra Mobile della Questura dorica, che ha portato all’emissione di 50 misure cautelari per i reati continuati di corruzione, falso ideologico e peculato commessi in concorso da altrettanti indagati, coinvolti in numerose vicende corruttive, finalizzate all’indebito rilascio di green pass.
L’ordine di custodia cautelare in carcere è stata emessa nei confronti di un infermiere professionale addetto alle vaccinazioni proprio presso il “Paolinelli” di Ancona; oltre alla misura degli arresti domiciliari nei confronti di 4 persone ritenute intermediari nei fatti corruttivi e nel rilascio indebito del green pass.
Sono 45 i destinatari della misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza e dell’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria.
Stando alle prime indiscrezioni, sembra che l’infermiere avesse il compito di far finta di somministrare il vaccino solo a determinate persone. Nell’operazione ci sarebbero anche nomi noti e professionisti della città.
(servizio in aggiornamento)
False iniezioni di vaccino e green pass taroccati: arrestato un medico
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