di Salvatore Mastropietro
Ventisette giorni dopo è arrivata l’ora di ripartire. Ternana e Ascoli apriranno nella serata di domani, venerdì 14 gennaio, l’ultima giornata del girone d’andato. Il giro di boa verrà dunque compiuto nella prima partita del nuovo anno solare, che per ora – complice l’incognita Covid che ha ripreso a condizionare pesantemente il mondo della Serie B – non è di certo iniziato nel migliore dei modi.
Entrambe le squadre ci tengono a partire con il piede giusto. Il Picchio, dal canto suo, deve anche riscattare le due sconfitte consecutive (contro Cittadella e Cremonese) arrivate nelle ultime due gare prima della sosta forzata. La voglia di riscatto è tanta, ma al “Liberati” non sarà facile. I bianconeri arrivano al match in una situazione di piena emergenza. Dalla lista dei convocati diramata dalla società al termine della rifinitura si evince che sono ben sette gli indisponibili (Barone, Buchel, Fabbrini, Felicioli, Petrelli, Sabiri, Salvi), che si vanno aggiungere ai quattro squalificati (Falasco, Dionisi, Botteghin, Eramo). Mancheranno anche i gruppi ultras, ma sono comunque 110 i tifosi bianconeri che hanno acquistato il biglietto per il settore ospiti (dato definitivo).
Mister Sottil, però, non vuole alcun alibi e lo ha rimarcato nelle dichiarazioni prepartita ai microfoni del club: «Finalmente si torna a giocare, avevamo bisogno di riprendere l’adrenalina della partita e ricominciare il percorso. Le difficoltà sono palesi, le hanno tutte le squadre, purtroppo questo virus non ci vuole abbandonare, abbiamo dovuto gestire allenamenti, orari, tamponi, chi ha avuto il Covid, chi è diventato positivo, la carenza numerica e l’organizzazione degli allenamenti. Però, ripeto, è un problema oggettivo, di tutti, lo abbiamo gestito al meglio con lo staff medico, i fisioterapisti, la grande disponibilità dei ragazzi, dello staff tecnico, del team manager, del direttore sportivo, di tutta la società. I ragazzi hanno saputo affrontare con serietà, in maniera intelligente e professionale questo momento, abbiamo lavorato bene, sono contento. I calciatori che ho a disposizione sono tutti concentrati, hanno lavorato con grande intensità, percorrendo molti chilometri ad altissima intensità per mettere benzina nelle gambe e poter essere pronti domani sera a Terni».
L’allenatore bianconero ha parlato anche di Bellusci e Tsadjout (subito candidati ad una maglia da titolare), arrivati a inizio mercato e Falasco, tesserato oggi: «Sono molto contento del lavoro di Valentini, con cui ho un rapporto quotidiano di grande empatia e confronto. Sono arrivati tre ottimi calciatori, per Bellusci parla la carriera, quanto a Falasco e Tsadjout si tratta di due calciatori che hanno sempre giocato, nella loro ultima squadra hanno avuto un ruolo da protagonisti. Sono tre ottimi ragazzi che si sono messi subito a disposizione».
Viste le tante assenze, non sono molte le alternative di formazione per mister Sottil: «La formazione la deciderò domani. Ai ragazzi dico sempre che la forza della squadra è sempre il noi, non l’io, la forza è sentirsi tutti coinvolti. Finora hanno giocato quasi tutti, essere sempre coinvolti e giocare al massimo fa la differenza. Da quando sono arrivato ho visto sempre grande serenità e senso di appartenenza, a maggior ragione oggi che siamo in emergenza come tante squadre, ma questo non deve essere assolutamente un alibi, sono sicuro che chi sarà schierato dall’inizio o chi subentrerà sarà pronto a dare battaglia contro una squadra forte, in salute. Anche noi stiamo bene, i giocatori si sono ricaricati, soprattutto da un punto di vista mentale. Questa squadra ha fatto un ottimo percorso, 26 punti sono un buon bottino, ma abbiamo l’ultima partita per svoltare definitivamente al giro di boa e abbiamo l’obbligo di fornire un’ottima prestazione, aspetto che è mancato con Cittadella e Cremonese. Siamo tutti carichi, a cominciare da me. Andiamo a Terni e, in funzione dell’emergenza, dovremo metterci qualcosa in più».
Per quanto riguarda gli undici da mandare in campo, le scelte sono abbastanza obbligate per il tecnico piemontese. Dal punto di vista tattico l’ipotesi principale è quella di un 4-3-1-2 un po’ atipico, con Bidaoui alle spalle di Tsadjout (pronto ad allargarsi anche sulla destra) e Iliev. Il bulgaro è in ballottaggio con il giovane Palazzino: se dovesse essere scelto il gioiellino bianconero si passerebbe al 4-3-3. In difesa davanti a Leali linea a quattro con Baschirotto, Bellusci, Avlonitis (in leggero vantaggio su Quaranta) e D’Orazio. In cabina di regia il compito di prendere le redini di Buchel toccherà a Fabrizio Caligara con Collocolo e Maistro ai suoi lati. Saric, appena rientrato, è pronto a dare il proprio contributo a partita in corso. Da non escludere, infine, anche l’ipotesi di una difesa a tre: in quel caso potrebbe essere uno tra Iliev e Bidaoui a fare spazio a Quaranta.
In casa Ternana l’emergenza Covid è in gran parte rientrata, ma mister Lucarelli deve comunque fare i conti con qualche problema di formazione. Molti dei giocatori diventati negativi negli ultimi giorni hanno, infatti, svolto solo uno o due allenamenti con la squadra e dunque ci saranno da valutare le loro condizioni fisiche. «La formazione la faranno i medici», ha dichiarato in sede di presentazione il mister toscano.
LE PROBABILI FORMAZIONI
TERNANA (4-2-3-1): Iannarilli; Defendi, Capuano, Sorensen, Salzano; Proietti, Palumbo; Partipilo, Pettinari, Falletti; Donnarumma. Allenatore: Lucarelli.
ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Baschirotto, Bellusci, Avlonitis, D’Orazio; Collocolo, Caligara, Maistro; Bidaoui; Tsadjout, Iliev. Allenatore: Sottil.
Arbitro: Marini di Roma (assistenti Tolfo di Pordenone e Marchi di Bologna, quarto ufficiale Perri di Roma 1, VAR Valeri di Roma 2, AVAR Pagnotta di Nocera Inferiore).
Stadio: Liberati, ore 20,30.
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