di Salvatore Mastropietro
Mentre il pessimismo tipico della piazza bianconera impazzava sui social alla vista della lista dei convocati ampiamenti rimaneggiata, mister Andrea Sottil dichiarava come le assenze non fossero un alibi e come la squadra avesse comunque tutti i mezzi per andare a Terni a fare risultato. Alla fine ha avuto ragione lui, come quasi sempre accaduto in un girone d’andata che ha visto il suo Ascoli conquistare la bellezza di 29 punti.
Dopo il 2-4 rifilato alla Ternana il tecnico bianconero ha espresso tutta la sua soddisfazione dalla sala stampa del “Liberati”: «Ci tenevamo moltissimo a ricominciare così, soprattutto perché venivamo da due partite fatte male prima della sosta natalizia. Quando abbiamo ripreso gli allenamenti non vedevamo l’ora di venire qui a fare una partita di spessore, di gioco, di rivalsa. Siamo arrivati in grandissima emergenza, ma non abbiamo mai cercato alibi, ero sicurissimo che chi avrebbe giocato avrebbe fatto una grandissima gara. Devo fare i complimenti a loro perché hanno corso dal primo al centesimo minuto, giocando bene a calcio contro un avversario importante. Siamo contenti, saliamo a 29 punti e penso sia un ottimo bottino per iniziare il girone di ritorno».
La vittoria porta la firma di Maistro, autore di una doppietta, e anche il contributo dei nuovi acquisti Tsadjout e Bellusci: «È un calciatore che io ho sempre ammirato, l’ho visto crescere fin da quando giocava con mio figlio negli Allievi della Fiorentina. Ha un grande talento, ma deve alzare l’intensità mentale e fisica. Ha grandissimi margini di miglioramento e una tecnica che gli permette di fare gol come quelli di oggi. Tsadjout ha fatto un’ottima partita, ha fatto reparto da solo e lo abbiamo messo apposta per aggiungere le sue caratteristiche. Sarei stato felice se avesse fatto gol, così come per Iliev. Bellusci e Quaranta hanno fatto bene, dispiace per i due gol ma c’è da considerare la qualità degli avversari».
Sottil ha avuto anche il coraggio di mandare in campo dall’inizio il classe 2003 Palazzino, all’esordio tra i professionisti: «Ha fatto una buona partita, per lui non era facile. Si allena con noi da tanti mesi con grande impegno, deve crescere e deve migliorare ma oggi ha fatto tutto quello che gli ho chiesto. È un prodotto del nostro settore giovanile e siamo contenti per quello che sta dimostrando».
Con la gara di oggi si chiude il girone d’andata, ma Sottil non vuole sbilanciarsi su eventuali obiettivi di classifica: «Oggi avevo chiesto una gara di grande personalità e secondo me l’abbiamo fatta per tutta la durata del match. Noi abbiamo la testa solamente sulla prossima partita di Cosenza. Ora si azzera tutto quello che abbiamo fatto perché il girone di ritorno è sempre un nuovo campionato, ben consapevoli che possiamo fare bene su ogni campo. In vista del prossimo impegno rientreranno i tre squalificati, qualcuno si negativizzerà da questo maledetto virus, poi andremo a completare la rosa sul mercato inserendo uno o due giocatori».
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