di Andrea Ferretti
Gli ultimi due scivoloni del 2021, prima della lunga pausa, sono cancellati. Il colpo di spugna arriva a Terni dove la squadra di Sottil si conferma da export migliorando la serie di prestazioni lontano dal “Del Duca”. Finisce 4-2 per l’Ascoli, ma poteva essere un 5-1. La Ternana si è battuta come ha potuto, ma la sfida è stata sempre in mano al Picchio che non ha sbagliato nulla.
Ternana-Ascoli al “Liberati” è l’ultima di andata ma anche la prima partita del 2022 della Serie B. Una sfida d’altri tempi, con rossoverdi e bianconeri che si sono affrontati un mucchio di volte nel corso della loro lunga storia sfidandosi, ormai quasi cinquant’anni fa, anche nella vecchia Serie A a sedici squadre.
Le squadre arrivano da un momento non positivo, ma è pur vero che non si gioca da quasi un mese, e per questo è la sfida della rivincita. Quella dell’Ascoli si materializza davanti a 110 coraggiosi tifosi che raggiungono Terni in un giorno feriale sfidando una gelida serata.
Stavolta a dettare le formazioni a Sottil e Lucarelli ci pensano infermeria (gli infortunati), giudice sportivo (nell’Ascoli gli squalificati cono tre pezzi da novanta come Dionisi, Botteghin e Eramo) e covid (anonimi i positivi, protetti dalla privacy).
Ecco allora che Sottil lancia dal primo minuto il baby Palazzino, classe 2003, bomber della Primavera, a destra nel tridente d’attacco di un inedito 4-3-3 completato da Bidaoui a sinistra e Tsadjout in mezzo. Per quest’ultimo è l’esordio lampo, appena arrivato dal Pordenone. Il terzo esordio della serata è quello di Bellusci che insieme a Quaranta si piazza a guardia di Leali.
Pronti e via, trenta secondi e Ternana pericolosa con il sinistro di Partipilo deviato in angolo da Leali, capitano per l’assenza di Dionisi. La risposta dell’Ascoli è il gol divorato al 6′ Tsadjout che calcia fuori, praticamente a porta vuota, su perfetto assist di D’Orazio. Al 15′ di nuovo Ternana con la botta di Donnarumma respinta coi pugni da Leali.
L’Ascoli gioca bene, e il premio arriva al 20′ grazie al calcio piazzato di Maistro che trasforma in gol la decisione di Marini che aveva fermato il gioco un paio di metri fuori area per atterramento di Caligara. Iannarilli non ci arriva e il destro a giro del centrocampista si infila in rete.
Trascorrono due minuti e mezzo esatti, non è ancora scoccato il 23′, e Maistro regala il bis. Quasi dalla stessa posizione ma stavolta su azione. Bidaoui è abile ad attirare a sè un paio di avversari, Maistro resta un pò troppo solo al limite, riceve palla e, da posizione defilata, ripropone la specialità della casa. Il destro a giro stavolta si spegne nell’angolo lontano a fil di palo. Iannarilli non ci crede: deve arrendersi due volte in centoventi secondi.
Lucarelli corre ai ripari con una doppia sostituzione che, considerando che siamo al 36′, la mossa potrebbe essere giustificata dal fatto che sotto la doccia vanno i due ammoniti Ghiringhelli e Paghera. Al loro posto Proietti e Defendi.
Al 41′ quest’ultimo commette fallo sull’imprendibile Bidaoui giunto sulla linea di fondo. Sul dischetto va Caligara che non perdona. E’ 0-3, incredibile ma vero, sicuramente meritato. E si va al riposo così, perchè Mazzocchi al 45′ colpisce il palo quando gira di destro una battuta dalla bandierina.
Nella ripresa ci si attende una reazione della Ternana, e infatti al 6′ Palumbo ci prova dal limite: sinistro non fuori di molto. Al 12′ il gol che riapre il mach. Lo segna Falletti liberato in area da Donnarumma: destro potente e ravvicinato, niente da fare per Leali.
L’Ascoli va un pò in affanno, la Ternana sale e la squadra di Sottil si abbassa. Il tecnico allora richiama in panchina Palazzino mettendo dentro l’esperienza e i polmoni di Saric. Lucarelli alterna la prima punta: Pettinari per Donnarumma.
Al 24′ D’Orazio si trasforma in trequartista, penetra in area e serve Tsadjout davanti alla porta, ma a salvare la quarta capitolazione di Iannarilli è provvidenziale l’intervento di Celli.
Poi succede di tutto. Il duello tra i due si ripete al 27′ ma Celli stavolta è in ritardo e Tsadjout va giù. L’arbitro assegna il rigore, lo stesso Tsadjout si appresta a calciare ma il Var dice che non è rigore ma punizione dal limite. Sale il nervosismo perchè l’Ascoli si vede scippare da sotto il naso l’occasione per chiudere il match.
E’ Maistro a provarci ancora, il destro è caldo e non si sa mai. E infatti ci va vicino, perchè Iannarilli non trattiene e Baschirotto, improvvisato rapinatore d’area, ribadisce in gol: 1-4
Spazio allora a Avlonitis, poi Iliev e Castorani, con quest’ultimo di fatto già ceduto ma trattenuto per qualche giorno vista la grande emergenza. La Ternana vorrebbe chiudere con un passivo meno pesante, ma Leali al 39′ non si fa intimorire dalla conclusione di Falletti.
Salta tutto, e ormai si va da una parte all’altra. Collocolo al 40′ si ritrova solo davanti a Iannarilli, ma si allunga troppo la palla e la Ternana evita così di chiudere con un passivo di cinque gol che, al di là dei grandi meriti del Picchio, sarebbe esageratamente pesante. A pochi secondi dal triplice fischio il secondo gol della Ternana. Lo segna Peralta ma non se ne accorge quasi nessuno: serve giusto a mitigare una sconfitta pesante e dolorosa per le “fere”.
TERNANA (4-2-3-1): Iannarilli; Ghiringhelli (36’p5t Defendi), Boben, Sorensen, Celli (31’st Salzano); Paghera (36’pt Proietti), Palumbo; Partipilo (31’st Peralta), Mazzocchi, Falletti; Donnarumma (21’st Pettinari). A disposizione: Casadei, Krapikas, Vitali, Capuano, M. Diakité, Agazzi, Capone. Allenatore: Lucarelli
ASCOLI (4-3-3): Leali; Baschirotto, Bellusci (31’st Avlonitis), Quaranta, D’Orazio; Collocolo, Caligara, Maistro (37’st Castorani); Palazzino (19’st Saric), Tsadjout (37’st Iliev), Bidaoui. A disposizione: Guarna, Bolletta, Tavcar, Franzolini, De Paoli. Allenatore: Sottil
Arbitro: Marini di Roma (assistenti Tolfo di Pordenone e Marchi di Bologna, quarto ufficiale Perri di Roma, Var Valeri di Roma, Avar Pagnotta di Nocera Inferiore)
Reti: 20’pt e 23’pt Maistro (A), 42’pt Caligara su rigore (A), 12’st Falletti (T), 30’st Baschirotto (A), 49’st Peralta (T)
Note: spettatori paganti 1.147 (di cui 110 ospiti), incasso euro 15.385. Ammoniti: Ghiringhelli (T), Paghera (T), Maistro (A), Caligara (A), Celli (T) tutti per gioco falloso. Angoli 5-1 per la Ternana. Recupero 1’+4′
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