«Nella scuola, uno dei problemi più grandi è legato ai tamponi che vengono richiesti per far restare in presenza i ragazzi in caso di un positivo in classe (T0, T5, T10). Ad Ascoli purtroppo i tamponi sono totalmente a carico delle famiglie sia dal punto di vista economico che organizzativo, e non può più essere così».
Lo dicono i consiglieri comunali del Partito Democratico Francesco Ameli, Angelo Procaccini e Pietro Frenquellucci dopo aver raccolto le istanze di tanti genitori. Si fanno portavoce dell’Unione comunale del Pd e chiedono al sindaco Marco Fioravanti e agli agli assessori competenti «di attivarsi affinché vengano somministrati tamponi gratuiti agli studenti delle scuole dell’Infanzia e della Primaria, visto che per Medie e Superiori sono già previsti i tamponi gratuiti in farmacia dietro ricetta del medico di base».
«La scuola è un diritto – aggiungono – e non si può gravare sulle famiglie anche con il costo dei tamponi. Il Comune deve farsi carico del costo per evitare ulteriori problemi, come stanno facendo altri Comuni del territorio. Basterebbe un accordo con farmacie e Centri analisi, con le scuole che invieranno ai centri convenzionati l’elenco degli studenti che dovranno effettuare il test. Alle famiglie verranno comunicate data e fascia oraria».
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