«In queste settimane il picco dei contagi e delle situazioni di quarantena collegate sta mettendo a dura prova le famiglie sambenedettesi ed ancora più quelle con figli piccoli i quali, dopo due anni di frequenza a singhiozzo, sono costretti spesso a periodo di quarantena forzata di dieci giorni in casa. Un disagio che non si risolverà a breve e che conseguentemente ha messo e sta mettendo in difficoltà i nuclei familiari».
A San Benedetto lo afferma Giuseppe Formentini di Fratelli d’Italia, che prosegue: «A questo si aggiunge l’obbligatorietà, giusta per salvaguardare la collettività, di sostenere un tampone con esito negativo prima del rientro in classe. I tamponi per la scuola primaria e d’infanzia (t0-t5-t10) non sono però sostenuti dal sistema sanitario e quindi sono a carico delle singole famiglie sia da un punto di vista organizzativo (prenotazione in Farmacia) sia in termini di costi (15 euro tranne diversa decisione delle singole farmacie).
Nei giorni scorsi – continua – diversi Comuni del Piceno, solo per citarne alcuni Offida, Monsampolo, Spinetoli ed altri si sono fatti carico della questione e sono intervenuti direttamente formalizzando delle convenzioni con le farmacie del proprio territorio comunale e rendendoli gratuiti per evitare ulteriori esborsi alle singole famiglie. Avevamo provato a sollecitare l’amministrazione provando a farla intervenire prima che montasse la protesta delle famiglie ed invece nulla si è mosso e sono partite lettere ufficiali dei rappresentanti dei genitori sia da Isc Nord che da Isc Centro.
Dopo l’aumento delle rette scolastiche e dei servizi annessi, questo ulteriore balzello rischia di incrinare il rapporto tra le famiglie ed il Comune lasciando un senso di distanza delle istituzioni in un momento di enorme difficoltà sociale ed economica, anche se dall’Amministrazione ci si accusa di “piagnistei dinanzi alla enorme crescita del Pil”. La Regione Marche, prima in Italia, si è spesa molto per garantire il rientro a scuola in sicurezza con una serie di giornate dedicate ai tamponi gratuiti per gli studenti e stanziando circa 12 milioni di euro per installare impianti per la ventilazione meccanica negli Istituti scolastici risultando la Regione più virtuosa sotto questo aspetto.
Ci aspettiamo – conclude Formentini – che l’Amministrazione comunale faccia la sua parte. Fratelli d’Italia chiede un immediato intervento dell’assessore alla Cultura Lina Lazzari e dell’assessore ai Servizi Sociali Andrea Sanguigni affinché ci facciano carico della questione ed intervengano già nella giornata di oggi trovando un accordo con le farmacie del territorio comunale le quali si sono già dette ben disposte a collaborare ed a trovare un accordo per prezzi calmierati».
Tamponi gratuiti per le scuole d’Infanzia e Primaria, il Pd: «Il Comune deve attivarsi»
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