di Salvatore Mastropietro
Prima il saluto ai tifosi con un «Grazie Ascoli» (tramite Instagram), poi l’ufficialità data dal suo nuovo club: Abdelhamid Sabiri lascia l’Ascoli dopo un anno e mezzo e approda alla Sampdoria, in Serie A, con la formula del prestito con obbligo di riscatto (al verificarsi di determinate condizioni). Si interrompe, dunque, un’avventura, quella sotto le Cento Torri, dalle molteplici facce. Restano i numeri positivi, che hanno caratterizzato particolarmente la cavalcata-salvezza della scorsa stagione (complessivamente 43 presenze e 11 reti), ma anche i capricci degli ultimi mesi, che hanno portato all’inevitabile epilogo attuale.
Il calciatore ha raggiunto Genova già nel tardo pomeriggio di ieri per svolgere le visite mediche. Oggi, sabato, sono state poste le firme sui contratti e l’ormai ex trequartista bianconero ha svolto il primo allenamento agli ordini di mister Giampaolo. Tutte le parti in causa si augurano che l’operazione possa portare frutti positivi nei prossimi mesi: in primis Sabiri, che aveva espresso da tempo la volontà di confrontarsi con la massima serie, e poi l’Ascoli.
Il club bianconero, infatti, incasserà una cifra di circa 1 milione di euro nel momento in cui l’ex Paderborn collezionerà la decima presenza complessiva in maglia blucerchiata. Una condizione che dalle parti di Corso Vittorio Emanuele sperano possa essere velocemente realizzabile, per scongiurare il rischio di ritrovarsi il calciatore in rosa – con annessi malumori – la prossima estate. Certo, lo scorso giugno c’era la volontà di venderlo a una cifra più onerosa (3-4 milioni), ma visto come si sono messe le cose sarebbe stato particolarmente complicato ottenere di più.
La partenza di Sabiri è un indizio ulteriore per il passaggio al 4-3-2-1, come alternativa al 4-3-1-2. Per questo motivo, dopo aver acquistato Luca Paganini dal Lecce, il direttore sportivo Marco Valentini sta spingendo per l’ingaggio di un altro esterno offensivo, preferibilmente un mancino in grado di giocare sulla destra. L’identikit al momento più probabile risponde al nome di Federico Ricci della Reggina, per il quale i contatti sono abbastanza avanzati. Il sogno è, però, Patrick Ciurria del Monza, sebbene l’operazione sia particolarmente complicata per cifre e scarsa volontà da parte dei brianzoli di privarsene. In ogni caso, prima di spingere sull’acceleratore l’Ascoli spera di riuscire a cedere Diego Fabbrini, che non rientra più nei piani di mister Sottil. La ricerca di una destinazione per il classe 1990, tuttavia, si sta rivelando difficoltosa.
PICCHIO VILLAGE – Si è conclusa la settimana di lavoro in casa bianconera. Mister Sottil ha impegnato i suoi in una partitella in famiglia sul terreno del “Del Duca”, con una particolare attenzione sugli ultimi arrivati. Domani la squadra usufruirà di una giornata di riposo e riprenderà la preparazione lunedì pomeriggio alle 14,30 al Picchio Village.
Da lunedì, intanto, saranno in vendita i biglietti per Ascoli-Perugia, in programma sabato 5 febbraio alle 18,30. Per l’occasione sono stati messi a disposizione 100 biglietti gratuiti per gli Under 14 nel settore della “Tribuna Mazzone”, contestualmente all’acquisto del biglietto da parte di un accompagnatore (soltanto presso lo Store Ascoli Calcio). L’iniziativa è stata promossa dai soci di Distretti Ecologici, come annunciato dal vice presidente Andrea Passeri:
«Il nostro concetto di calcio – ha affermato – passa attraverso la creazione di un valore che non sia quello economico, ma umano. Stiamo attraversando un periodo epocale indubbiamente difficile, da due anni e mezzo facciamo i conti con una pandemia che ha cambiato radicalmente abitudini e priorità, ma come Distretti Ecologici e come Ascoli Calcio vogliamo che le famiglie tornino pian piano allo stadio. Attraverso questa iniziativa, rivolta agli Under 14, vogliamo dare un primo segnale, consapevoli che i giovani rappresentano un valore per il club e per la squadra, i giovani sono portatori sani di entusiasmo, identità e partecipazione. Quando l’identità è forte, a beneficiarne è anche la squadra che in campo si fa portavoce di valori, di appartenenza e territorialità. Quello di destinare i biglietti omaggio agli under 14 in Tribuna Mazzone vuole essere un primo passo, propedeutico a iniziative più grandi che coinvolgano scuole calcio, settori giovanili di tutto il territorio, scuole elementari e medie, insomma quella fascia di tifosi che è fucina di valori».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati