L’Ascoli si prepara
a un febbraio di fuoco:
sei partite in venti giorni,
quattro in casa

Nella gara di andata a Perugia fu decisivo Saric con una spettacolare doppietta

di Andrea Ferretti

L’Ascoli si prepara a un mese di fuoco, quello di febbraio, che vedrà i bianconeri scendere in campo ben sei volte, di cui quattro in casa, in appena venti giorni. Un mese molto importante, se non addirittura decisivo, per le sorti del Picchio che vuole un posto “sicuro” nella griglia playoff. 

Tifosi bianconeri a Como, dove l’Ascoli vinse con un gol di Dionisi su rigore

Si comincia sabato prossimo 5 febbraio con la prima di due consecutive gare interne. Primo avversario il Perugia (ore 18,30), poi sotto con il Como domenica 13 alle 15,30.

La Lega di B ha reso noti giorni e orari delle prossime giornate, fino alla nona. Ed ecco che la squadra di Sottil dopo il doppio impegno al “Del Duca” se la vedrà con il Benevento al “Vigorito” nel turno infrasettimanale di mercoledì 16 febbraio (ore 18,30), poi di nuovo in casa con l’Alessandria sabato 19 alle ore 14. A seguire altro scontro da brividi a Brescia nel successivo turno (infrasettimanale anche questo) di mercoledì 23 alle 18,30. Infine la sfida interna con il Crotone di domenica 27 (ore 15,30) che chiude il mese degli straordinari.

Esultanza bianconera nell’1-3 di Alessandria

A seguire, ma siamo a marzo, mercoledì 2 (ore 18,30) a Lecce e domenica 8 (15,30) in casa col Frosinone.

Per Dionisi & C. sono partite decisive che nel girone di andata dettero alla squadra bianconera, da subito, il ruolo di “dottor Jekyll e mister Hyde”. Ovvero: in trasferta rendimento da promozione diretta in A, in casa un ruolino da retrocessione in C. Non a caso, infatti, l’Ascoli sta navigando ai confini della zona playoff con 32 punti, di cui 23 conquistati fuori casa e appena 9 al “Del Duca”.

Le gare dell’andata segnarono un avvio di campionato subito caratterizzato dai consecutivi successi di Perugia e Como, ma anche dalle batoste interne contro Benevento e Brescia, intervallate dal successo di Alessandria. Poi arrivò il momento peggiore con due soli punti (pareggi a Crotone e in casa con il Lecce) in quattro partite. Le altre due gare furono la sconfitta di Frosinone e quella interna con la Spal.

Adesso c’è solo da guardare avanti, memori però di quello che accaduto pochi mesi fa e, soprattutto, consapevoli che una inversione di tendenza, sommata ad un squadra appena rinforzata, potrebbe regalare ai tifosi qualcosa di veramente grosso.

Serie B: dopo il pari del Cittadella, Ascoli sicuro dell’8° posto

Articoli correlati

Ascoli: Sabiri ringrazia e si accasa alla Sampdoria, per l’attacco il sogno è Ciurria

Ascoli-Sabiri ai titoli di coda con lo sprint della Sampdoria Valentini a caccia di un altro esterno

Ascoli, chi arriva (Paganini) e chi parte (Avlonitis)

Ascoli, Paganini arma in più sulla fascia Bidaoui: «Ho promesso il gol a Pulcinelli»

Il gagliardetto dell’Ascoli ora ha la benedizione di Papa Francesco

L’Ascoli aspetta Paganini e saluta Avlonitis Per la difesa c’è Pirrello dell’Empoli

Le pagelle: Bidaoui prestazione strepitosa, mette lo zampino in tutti e tre i gol

Ascoli, Bellusci subito leader: «Dobbiamo alzare l’asticella» Caligara: «Continuiamo così»

Cosenza-Ascoli: i tifosi sono autorizzati a sognare

Ascoli, Sottil: «Ruolino di marcia importante fuori casa, ora dobbiamo vincere al Del Duca»

Settimo squillo fuori casa: l’Ascoli vince (1-3) a Cosenza (Fotogallery)

Ascoli, a Cosenza al via il girone di ritorno: assenze pesanti e tanta voglia di dare continuità

Ascoli a Cosenza, Sottil con il dubbio Dionisi: «Da sabato inizia un nuovo percorso»

Ascoli, Fontana verso il tesseramento Castorani in prestito alla Feralpisalò

Ascoli, l’ipotesi del 4-3-3 influenza il mercato: nel mirino un esterno destro, sempre vivo il rebus Sabiri