Tetraplegico chiede il suicidio assistito,
il Tribunale: «L’Asur
verifichi le sue condizioni»
EUTANASIA – Dopo il caso “Mario” una nuova decisione, legata questa volta ad “Antonio”. L’Asur Marche dovrà verificare le condizioni del malato che abbia fatto richiesta di accedere all’aiuto al suicidio. L’avvocato Filomena Gallo: «Anche in questo caso i Tribunali affermano il diritto della persona malata ad ottenere le verifiche necessarie così come previsto dal giudicato costituzionale per poter procedere legalmente in Italia con auto-somministrazione del farmaco letale»
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