di Salvatore Mastropietro
Dopo due settimane di riposo si avvicina il ritorno in campo in casa Ascoli. L’inusuale sosta di gennaio ha permesso di ricaricare ulteriormente le pile in vista di un febbraio che si preannuncia a dir poco di fuoco con ben 6 partite nel giro di 20 giorni.
Si comincia sabato alle ore 18,30 dal “Del Duca”, dove è atteso il Perugia di Massimiliano Alvini. All’andata i bianconeri riuscirono ad imporsi con un 2-3 (caratterizzato da una doppietta di Dario Saric e dal gol su rigore di Dionisi), che segnò il primo successo esterno del Picchio in campionato. Da lì in poi sono arrivate ben 7 vittorie fuori casa. Un dato, quest’ultimo, che evidenzia un ritmo da Serie A su cui la squadra di Sottil ha costruito gran parte della propria classifica. Ora, però, è arrivato il momento di integrare ciò con il miglioramento tra le mura amiche.
Il calendario mette davanti all’Ascoli due gare interne consecutive, che richiedono per l’appunto un cambiamento di rotta invocato da più parti (e da mister Sottil in primis). Le sfide contro Perugia prima e contro Como (sabato 12 febbraio) poi diranno molto sotto questo aspetto e sulle ambizioni playoff dei bianconeri, che ormai – considerando le numerose dichiarazioni susseguitesi a livello societario e non – sono un obiettivo chiaro.
A tal fine, il sostegno del “Del Duca” si rivelerà fondamentale. Per l’occasione la capienza sarà quella del 50% prevista dagli ultimi decreti anti-Covid. Non è ancora chiaro se i gruppi organizzati decideranno di entrare allo Stadio o se, al contrario, rimarranno fuori come fatto ad inizio campionato, quando le disposizioni del Governo Draghi erano le medesime. Il patron Pulcinelli ha chiamato a raccolta il popolo bianconero in diverse occasioni sul proprio profilo Instagram, ma la prevendita dei biglietti per il momento non procede a buon ritmo.
Sul campo, invece, è proseguita questa mattina al “Picchio Village” la preparazione agli ordini di mister Andrea Sottil. Il programma predisposto dallo staff tecnico si è articolato in lavoro di reattività e di tattica collettiva. La consueta rifinitura di domani sarà utile per spazzare via i diversi dubbi di formazione.
Tra le certezze c’è l’assenza di capitan Federico Dionisi, che sta smaltendo il problema al soleo ma che verrà reinserito in gruppo con calma. Ci sono da valutare anche le condizioni di Frank Tsadjout, reduce da qualche acciacco muscolare, motivo per cui Atanas Iliev è fortemente candidato ad una maglia da titolare. A completare il tridente con Bidaoui dovrebbe essere chiamato subito uno tra Paganini e Ricci.
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