Ci sono tre ricoveri in meno rispetto a ieri nelle strutture ospedaliere della regione. Nove i morti positivi al covid, avevano tutti delle patologie pregresse.
La sintesi del report con la situazione complessiva, registrata oggi dal Servizio Sanità della Regione, definisce quella che è la situazione attuale nelle Marche: i parametri sono sopra la soglia della zona arancione. La valutazione del Ministero, dopo che la scorsa settimana era saltata, sarà compiuta domani mattina venerdì 4 febbraio.
Per quanto riguarda le vittime, sono morti un 58enne di Loreto e una 57 di Ancona, un 85enne di Urbino, una 91enne di Petriano, un 94enne di Fano, una 96enne di Ascoli e una 86enne di San Benedetto, un 74enne di Castorano e un 96enne di Monteprandone.
Venendo ai ricoveri, sono 3 in meno rispetto a ieri nelle strutture ospedaliere delle Marche. Nel dettaglio: 3 in meno in Terapia intensiva, 4 in più in reparti non intensivi, due in più in Semintensiva, 41 i dimessi.
Nel complesso ci sono quindi 395 pazienti negli ospedali della regione, più 64 nei Pronto Soccorso che non sono conteggiati non essendo ricoverati.
Sono così suddivisi: in Terapia intensiva 55 ricoverati (21,5% rispetto ai 256 posti letto disponibili attualmente nelle Marche, il limite per la zona arancione è il 20%) e in Area medica 340 persone (33,3% dei posti totali della Regione che sono 1.027, il limite per la zona arancione è il 30%). Sono 228 gli ospiti nelle strutture territoriali e 59.785 le persone in quarantena nelle Marche.
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