Ci sono due ricoveri in meno rispetto a ieri nelle strutture ospedaliere della regione, con il tasso d’occupazione delle terapie intensive di pochissimo superiore al 20%.
Dieci i morti positivi al covid, avevano tutti delle patologie pregresse. Questa l’estrema sintesi del report con la situazione complessiva registrata oggi dal Servizio Sanità della Regione.
Per quanto riguarda i decessi, sono morti un 86enne di Civitanova (Macerata), una 88enne di Ancona, un 87enne di Montemarciano (Ancona), un 75enne di Numana (Ancona), un 90enne di Sirolo (Ancona), un 78enne di Santa Vittoria in Matenano (Fermo), un 77enne di Montottone (Fermo), un 78 di San Benedetto che era ricoverato al “Mazzoni” di Ascoli, un 88enne di Ascoli che si trovava alla Residenza Valdaso di Campofilone, e un 78enne di Manfredonia (Foggia) che era ricoverato ad Ancona.
Venendo ai ricoveri, sono due in meno, come detto, rispetto a ieri nelle strutture ospedaliere delle Marche. Nel dettaglio: 2 in meno in Terapia intensiva, tre in più in reparti non intensivi, tre in meno in semintensiva, 18 i dimessi. Nel complesso ci sono quindi 377 pazienti negli ospedali della regione, più 55 nei Pronto Soccorso che non sono conteggiati non essendo ricoverati.
Sono così suddivisi: in Terapia intensiva 52 ricoverati (20,31% rispetto ai 256 posti letto disponibili attualmente nelle Marche) e 325 in Area medica (31,6% dei posti totali della Regione che sono 1.027). Sempre nelle Marche, sono 245 gli ospiti nelle strutture territoriali e 57.650 le persone in quarantena.
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