Bacheche turistiche:
quando lo “scorfena”
produce effetti

La nuova bacheca in Piazza San Tommaso

di Andrea Ferretti

Lo scorfena come segnalazione. Lo scorfena come monito. Ma anche lo scorfena come invito a trovare una soluzione. Sarà probabilmente solo un caso, ma alcuni “Scorfena della settimana” hanno fatto centro raggiungendo lo scopo.

In attesa del rush finale del curioso concorso, con l’assegnazione de “Lu Scorfena d’Ore” (anche d’argento al secondo e di piombo al terzo classificato) nella lunga lista delle segnalazioni fatte dall’associazione “Ascoli Nostra” e da cittadini, ecco che sono state ripristinate le bacheche turistiche.

Quelle che, deturpate da incuria e atti vandalici, erano ormai diventate illeggibili e quindi inutili. Da anni facevano brutta mostra in vari angoli del centro storico, a ridosso di piazze e monumenti di Ascoli.

Pali e relative bacheche in ferro avevano retto quasi tutti al degrado, ma non le foto e le descrizioni riportate su carta e protette da una lastra di plexiglass.

L’Amministrazione comunale ha provveduto alla sostituzione e al ripristino di un mezzo utile soprattutto ai turisti. Ma anche agli ascolani i quali, ora, hanno la possibilità di saperne di più di quel monumento o di quella chiesa davanti ai quali transitano da anni magari senza conoscerne origini, storia e curiosità.