Ascoli, il tabù “Del Duca”
sempre al centro dei pensieri:
contro il Como sorride la cabala

di Salvatore Mastropietro

La preparazione in casa Ascoli in vista del prossimo match contro il Como (domenica 13 febbraio ore 15,30) è entrata nel vivo da un paio di giorni. Nella seduta odierna di allenamento lo staff tecnico ha predisposto una serie di partite a tema e una partitella finale a tutto campo. Mister Andrea Sottil sta lavorando molto sull’aspetto tattico, soprattutto con l’obiettivo di migliorare l’acquisizione dei concetti relativi al nuovo modulo introdotto (4-3-3). In particolare, sotto la lente d’ingrandimento c’è la manovra offensiva, che deve essere condotta a ritmi più elevati (non come avvenuto contro il Perugia) per impensierire gli avversari, specie quando – come accade sul campo di casa – occorre tenere in mano il pallino del gioco e non agire di rimessa.

Contro il Como per invertire il trend al “Del Duca”

Il rendimento negativo avuto al “Del Duca” finora è una lacuna evidente nel cammino (positivo) della formazione bianconera. Ed è dunque una lacuna che va colmata, come testimoniato in primis dalle parole di Andrea Sottil nel post partita di Ascoli-Perugia e poi da quelle di capitan Federico Dionisi nell’intervista rilasciata a metà settimana. Il calendario mette di fronte un secondo match interno consecutivo, che si presenta a questo punto come un’occasione da non sprecare.

Dionisi ancora in dubbio

Il Como è un avversario ostico, come testimonia anche la classifica. La gara di andata, quando l’Ascoli si impose per 0-1 dopo un primo tempo interamente a tinta biancoblù, parla chiaro in questo senso. La voglia di riscatto del Picchio, soprattutto con l’obiettivo di restare attaccato al treno playoff, dovrà però essere superiore.

In vista della sfida contro i lariani i bianconeri hanno dalla propria parte i precedenti. Il bilancio favorevole all’Ascoli parla di 5 vittorie contro una del Como più una lunga serie di pareggi (7). L’ultimo scontro al “Del Duca” tra le due squadre risale alla stagione 2015-2016. In quell’occasione piceni e lombardi erano due squadre neopromosse in lotta per la salvezza: il 20 febbraio 2016 fu Andrea Petagna, attaccante attualmente al Napoli, a decidere il match con un gol da pochi passi.

L’arbitro Ayroldi

Se i precedenti casalinghi contro il Como sorridono, non lo fanno quelli relativi all’arbitro Giovanni Ayroldi. Il 35enne di Molfetta è il fischietto designato per dirigere il match in programma domenica. Nelle ultime quattro volte che le strade del Picchio e del direttore di gara pugliese si sono incrociate si sono verificate quattro sconfitte: nell’ordine contro Genoa (Coppa Italia), Benevento, Pisa e Reggiana. Fece discutere, in particolare, l’ultimo precedente contro la squadra emiliana: in quell’occasione Ayroldi si rese protagonista di un’espulsione ai danni di Caligara e della concessione di un calcio di rigore per un presunto fallo di Quaranta su Ardemagni.

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