Ascoli, c’è bisogno della carica del “Del Duca”
Striscioni in città: «Tutti in curva»

di Salvatore Mastropietro

La partita contro il Como si avvicina e in casa Ascoli il clima comincia a riscaldarsi. Dopo il ko interno della scorsa settimana contro il Perugia c’è grande voglia di tornare al successo e, soprattutto, di tornare a farlo sul campo del “Del Duca”. Il rendimento avuto in questa prima metà di stagione tra le mura amiche – 2 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte – è una grande lacuna da colmare.

Sottil al “Picchio Village”

Negli ultimi giorni al “Picchio Village” si è lavorato molto sull’aspetto tattico e della manovra offensiva. Per vincere in casa, oltre all’immancabile approccio mentale e caratteriale, c’è bisogno di giocare meglio tecnicamente e di essere più incisivi in tutte le fasi di gioco, specie nella metà campo avversaria. A tal fine, mister Sottil sta pensando se riproporre il 4-3-3 o se, in alternativa, tornare al 4-3-1-2 almeno dall’inizio (con Saric dietro le punte Bidaoui e Tsadjout). In ogni caso mancherà ancora il capitano Federico Dionisi, che rientrerà probabilmente per il turno infrasettimanale contro il Benevento. Discorso probabilmente simile per Eric Botteghin, tornato in gruppo ma non ancora al meglio fisicamente.

I tifosi in Curva Nord in occasione di Ascoli-Parma

Oltre alla prestazione e al risultato, l’Ascoli spera di ritrovare anche la tipica spinta del “Del Duca”, che quest’anno ha a volte latitato rispetto al periodo pre-Covid. A livello di presenze il numero di spettatori è sempre oscillato attorno ai 4.000 (media di 4.125, all’ottavo posto tra i club di B), con l’unica eccezione della sfida contro il Parma di inizio dicembre, quando sugli spalti si erano contati 6837 paganti.

La gara contro gli emiliani si è disputata di domenica pomeriggio, un giorno che – rispetto all’orario delle 14 del sabato – incentiva un po’ di più la vendita dei biglietti. Per Ascoli-Como (domenica 13 febbraio alle 15,30) la società spera che possa riproporsi questo meccanismo, anche se per ora la vendita dei biglietti procede comunque a rilento.

A chiamare a raccolta tutta la tifoseria ci ha pensato il popolare gruppo organizzato degli “Ultras 1898”, che hanno affisso la scorsa notte una serie di striscioni in giro per la città con messaggi piuttosto eloquenti. «13/02, Tutti in Curva», si legge a più riprese.

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