Si è riunito oggi, venerdì 11 febbraio, il coordinamento delle rappresentanze sindacali unitarie (Rsu) della Whirlpool insieme alle segreterie provinciali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil di Ascoli per discutere dello stabilimento di Comunanza.
«Dopo aver analizzato la situazione attuale all’interno del sito, siamo a ribadire la necessità di avere quanto prima delle risposte sul futuro immediato e prossimo della nostra fabbrica» dicono i sindacalisti, che aggiungono: «La nostra preoccupazione deriva dal fatto che non si intravedono investimenti strutturali previsti in parte nell’accordo scaduto il 31 dicembre scorso».
E ancora: «Inoltre sono anni che non vengono prodotti nuovi modelli di lavabiancheria e l’avvicendarsi continuo di figure fondamentali che dovrebbero essere punti di riferimento dello stabilimento complica sicuramente il quadro già preoccupante della situazione unitamente ad una politica di riduzione di costi per certi versi eccessiva, sicuramente poco lungimirante.
Denunciamo la continua pressione sui lavoratori con ricorrenti richieste di aumenti di produttività legati esclusivamente alle prestazioni dei singoli.
Pertanto invitiamo a tal proposito l’azienda, in considerazione del prossimo incontro, a fornire delle risposte esaustive al fine di scongiurare scenari che potrebbero danneggiare ulteriormente un territorio già fortemente provato dal sisma».
IL COMUNICATO SINDACALE DI SOLIDARIETA’ ALLA CATERPILLAR DI JESI
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