Massimo Civilotti: compleanno nel segno di “Mr Meat”

Massimo Civilotti

Da macellaio a buongustaio. La rima è facile, ma è stato facile, anche se l’idea è maturata da meno di un anno. Ecco allora che ad Ascoli nasce “Mr Meat” la prima vera braceria, targata Massimo Civilotti.

Macellaio da sempre e ristoratore, ma non certo per caso, da poco. Massimo è il titolare della macelleria che porta il suo nome, che si trova nel cuore del quartiere di Porta Romana (all’angolo tra Piazza di Cecco e Corso Mazzini dove oggi si affacciano le vetrine dell’attività bis che sta affiancando con incredibile successo quella storia della vendita di carni) e che porta il cognome che ovviamente è anche quello di papà Ottavino, l’ex storico macellaio della zona Caldaie, trasferitosi nel 1990 negli attuali locali di Porta Romana nel 1990.

Nel 1999 è Massimo, il primogenito, a prendere le redini della macelleria. Un ragazzo, allora, ma che proprio oggi, sabato 12 febbraio, festeggia il 48° compleanno. A fargli gli auguri, i suoi numerosi clienti, i tanti amici, i figli Chiara e Valerio.

Massimo, un’intera giornata al bancone (ma lui assicura che il lavoro più difficile faticoso è quello che avviene dietro le quinte, cioè nel retrobottega e, prima ancora, nella scelta delle carni), un bel giorno decide che può fare di più. I presupposti ci sono, le parole degli amici lo stuzzicano alla pari dei complimenti dei fedeli clienti.

E allora ecco che accetta la sfida di affiancare “Mr Meat” alla storica macelleria. Nasce così un ristorante, ovviamente a base di carne, dove è possibile trovare carni italiane e internazionali, accompagnate da vini che parlano più lingue. Ogni giorno, con particolare riguardo al sabato («i miei clienti si prenotano addirittura un mese prima» dice Massimo con malcelato orgoglio).

I posti, anche a causa delle ristrettezze imposte dall’emergenza covid, non sono tantissimi. Ma è proprio questo a rendere “Mr Meat” uno dei locali più ricercati della città, come i ricercatori ai tempi delle pepite d’oro. A servire pietanze uniche ci pensa Massimo, ma soprattutto la cucina curata da Susi, che fa il paio con Iolanda, la sua insostituibile assistente di macelleria che lo affianca nella preparazione delle carni e nella vendita.

La “Macelleria Civilotti” da tanti anni non ha più segreti per nessuno. “Mr Meat” è nato in un momento davvero complicato (giugno 2021) ma sembra stia lì da decenni, con tavoli al chiuso e, d’estate, anche all’aperto. Indifferentemente presi d’assalto a chi ormai si raccomanda per avere un tavolo, un posto disponibile.

Massimo il compleanno oggi lo festeggia con i figli, ma anche con i clienti, e assicura che nel 2023 – quando si spera la pandemia sia solo un brutto ricordo – farà una gran festa, dentro e fuori il locale, uno dei simboli moderni di Porta Romana, il quartiere dove capeggiano il Teatro Romano e la Porta Gemina, due dei monumenti più significativi della città, entrambi a pochi metri dalla “Macelleria Civilotti”, ormai parte interante del quartiere più a ovest di Ascoli.

In macelleria è possibile trovare carni italiane di prima qualità ma anche provenienti da Polonia, Canada, Stati Uniti, Argentina, Irlanda, Scozia. E c’è anche la manzetta prussiana (“una leccornia” dice chi l’ha assaggiata).

Carni che in pochi minuti vengono trasformati in piatti prelibati. Insomma, da “Macelleria Civilotti” a “Mr Meat” come in un gioco d prestigio. Carni anticipate da sfiziosi antipasti (sempre a base di carne) e, ogni giorno, varietà che vanno dall’agnello alle costatelle di maiale, agli hamburger di scottona, alla pancetta. Insomma, vedere (pardon provare) per credere.

Quello che si apprestano a fare diverse coppie, soprattutto giovani, che si sono prenotate per lunedì prossimo. Perché lunedì? Semplice, è la festa degli innamorati, il giorno di San Valentino. Ad attenderli una cena indimenticabile.

(articolo pubbliredazionale)