di Andrea Ferretti
Continua la maledizione del “Del Duca”. Al termine di “due partite in una”, ovvero questo Ascoli-Como di domenica 13 febbraio, l’Ascoli si morde i gomiti per non aver chiuso la gara nel primo tempo (avrebbe potuto andare all’intervallo sul 3-0) ma ringrazia anche di essere stato fortunato a non perdere un’altra volta in casa. Avversario di turno un Como che nel primo tempo è stato a guardare, cominciando a giocare dopo un’ora quando si è ritrovato in superiorità numerica. Decisiva l’espulsione di Saric. Decisiva anche la direzione di gara che non ha convinto forse neppure gli stessi collaboratori di Ayroldi il quale ha trascorso più tempo a parlare con i giocatori che ad azzeccarne una.
Ma l’Ascoli deve comunque farsi un esame di coscienza, non cercare alibi e, soprattutto, prendere atto che le prime due gare della striscia da sei del mese di febbraio le ha fallite. Due partite in casa e un solo punto è poca roba, pochissima. Per vincere le partite bisogna far gol e, a volte, non basta segnarne soltanto uno più dell’avversario.
Tra infortunati e covid, Sottil deve fare a meno di Paganini, Felicioli, Eramo e Guarna. Tornano titolari Buchel e Botteghin. Dionisi, non al meglio, parte dalla panchina. Sul fronte opposto ai box ci sono Gori e l’ex Chajia, e Gattuso in prima linea accanto a Cerri piazza Gabrielloni, preferito a Gliozzi.
PRIMO TEMPO – La squadra di Sottil parte molto forte. All’8’ Facchin, nella stessa azione, deve deviare prima la botta dal limite di Maistro e poi la conclusione di Bidaoui da posizione angolata. Azione in fotocopia al 14’: ci mette i pugni. L’esterno è scatenato, e dopo tre minuti la sua serpentina si conclude con una batti e ribatti nell’area piccola: sul pallone si avventa Tsadjout che sblocca il risultato con il primo gol in bianconero. Il Como tenta qualche timida ripartenza ma, complice il pressing dell’Ascoli, non riesce mai ad essere incisivo. Tsadjout potrebbe raddoppiare al 25’ al termine di un micidiale contropiede, che prima innesca e poi conclude con un diagonale sul fondo. Bidaoui è scatenato e al 35’ Facchin deve di nuovo salvarsi in angolo sulla botta del belga-marocchino.
SECONDO TEMPO – La ripresa si apre col solito duello:. Al 2′ botta da fuori di Bidaoui e pugni di Facchin. Al 3’ Maistro si mangia il 2-0 con un rigore in movimento dopo l’ennesimo svarione difensivo dei lariani. Al 15’ Ascoli in dieci per il rosso a Saric dopo un fallo su Gabrielloni. Nemmeno il tempo di riorganizzarsi e al 20’ arriva l’incredibile pari del Como con un missile da oltre venti metri di Arrigoni. Ascoli frastornato, Como addirittura vicino al raddoppio dopo un minuto. Stessa cosa al 28’ sul colpo di testa di Cerri: Leali è super. Comincia un’altra partita. Ayroldi al 42’ annulla per fuorigioco il gol di Blanco e nel extratime finale mostra il rosso a Sottil. La situazione sembra degenerare, ma per fortuna non è così. Al “Del Duca” erano anni che un arbitro veniva contestato, in campo e fuori, in questa maniera.
Adesso non c’è tempo di respirare perché mercoledì il Picchio sarà di nuovo in campo per il turno infrasettimanale: bianconeri a Benevento.
ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Salvi (41’st Baschirotto), Botteghin, Bellusci, D’Orazio (34’st Falasco); Collocolo, Buchel (1’st Saric), Caligara; Maistro (29’st Quaranta); Tsadjout, Bidaoui (34’st Ricci sv). A disposizione: Bolletta, Tavcar, Palazzino, De Paoli, Iliev, Dionisi. Allenatore: Sottil
COMO (4-4-2): Facchin; Vignali (36’st Iovine) Scaglia, Solini, Ioannou; Parigini (36’st Blanco), Arrigoni (44’st Kabashi), Bellemo, Gatto (17’st Ciciretti); Cerri, Gabrielloni (17’st Gliozzi). A disposizione: Zanotti, Bolchini, Bertoncini, Cagnano, Nardi, Peli, Bovolon. Allenatore: Gattuso
Arbitro: Ayroldi di Molfetta (assistenti Scarpa di Reggio Emilia e Affatato di Verbano-Cusio-Ossola, quarto ufficiale Vergaro di Bari, Var Massimi di Termoli, Avar Pagnotta di Nocera Inferiore)
Reti: 17’pt Tsadjout (A), 20’st Arrigoni (C)
Note: espulsi 15’st Saric (A) per gioco falloso, 45’st allenatore Sottil (A). Ammoniti: Collocolo (A), Buchel (A), Parigini (C), Arrigoni (C) per gioco falloso, Bidaoui (A) per proteste. Spettatori paganti 3.673, incasso 32.833 euro. Angoli 4-4. Recupero 2’+5′
https://www.cronachepicene.it/2022/02/13/serie-b-domenica-di-pareggi-e-ascoli-sempre-ottavo/326215/
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