di Salvatore Mastropietro
L’1-1 casalingo contro il Como ha lasciato più di qualche scoria negativa nell’ambiente Ascoli. Che il calendario metta di fronte subito l’occasione per riscattarsi può essere visto come un fatto positivo per la squadra bianconera, che deve lasciarsi alle spalle il più velocemente possibile il nervosismo e la tensione che hanno fatto seguito alla gara disputata domenica.
Domani, mercoledì 16 febbraio sul campo del Benevento, il Picchio dovrà cercare di trasformare le polemiche in benzina per cercare di rialzarsi subito. Di fronte troverà un avversario sicuramente scomodo come la compagine campana, reduce da un buon pareggio in casa della capolista Lecce. Al seguito dei bianconeri ci saranno 68 tifosi, che anche di mercoledì pomeriggio non faranno mancare il proprio apporto.
Se da una parte l’Ascoli vuole rilanciarsi nella lotta playoff, gli uomini di Caserta – forti anche del successo dell’andata (0-2 con reti di Sau e Insigne) – hanno come obiettivo quello di trovare continuità e inserirsi con forza nella corsa per la promozione diretta, complice la classifica cortissima nelle posizioni alte. Sarà una partita con mille motivazioni, dunque, e che potrà dire molto sulle reali ambizioni delle due squadre.
QUI ASCOLI – Per la prima volta dopo circa un anno mister Andrea Sottil non sarà seduto al suo posto sulla panchina bianconera. Nell’ultima occasione si giocava Lecce-Ascoli (1-2) e le sue veci furono fatte dal vice Simone Baroncelli. Stando a quanto filtra dal “Picchio Village”, però, domani in panchina dovrebbe andare il collaboratore tecnico Gianluca Cristaldi.
Dopo il match contro il Como mister Sottil ha potuto svolgere una sola seduta tattica di preparazione. Rispetto alla gara di domenica l’intenzione è quella di cambiare il meno possibile, ma qualche variazione potrebbe rendersi necessaria. Questo soprattutto per quanto riguarda il centrocampo, dove ci sono in totale appena quattro uomini a disposizione: Caligara, Buchel, Collocolo e Maistro. Per lasciarsi almeno un’alternativa in panchina, il tecnico piemontese sta pensando se lasciare fuori uno tra Buchel e Caligara e schierare il 4-3-3 con tridente offensivo Bidaoui-Tsadjout-Ricci. Scalpita anche Dionisi, ma il capitano non è ancora pronto per giocare dal primo minuto.
Per il resto dovrebbe essere confermata la linea a quattro composta da Salvi, Botteghin, Bellusci e D’Orazio. Pronti comunque per eventuale turnover sugli esterni bassi sia Falasco che Baschirotto.
Esclusi gli indisponibili Eramo, Felicioli, Franzolini, Paganini e Saric (squalificato), sono 22 i calciatori a disposizione per il match del “Vigorito”: Bolletta, Guarna, Leali, Baschirotto, Bellusci, Botteghin, D’Orazio, Falasco, Quaranta, Salvi, Tavcar, Buchel, Caligara, Collocolo, Maistro, Bidaoui, De Paoli, Dionisi, Iliev, Palazzino, Ricci, Tsadjout.
QUI BENEVENTO – I giallorossi non vincono da oltre un mese (3-1 casalingo contro il Monza) e vogliono a tutti i costi il ritorno alla vittoria. Mister Fabio Caserta ha parlato alla vigilia del match, mettendo in guardia i suoi dai pericoli della gara di domani: «Ascoli? Sarà un avversario difficile da affrontare – riporta Otto Pagine -, servirà un approccio positivo. Mi aspetto una squadra che scenderà in campo con la voglia di portare a casa i tre punti. È molto difficile da affrontare perché aggressiva, ma al di là dell’avversario dobbiamo prepararla bene perché ciò che conta è quello che facciamo noi».
A livello di formazione il dubbio da sciogliere in casa biancorossa riguarda il modulo, che sarà 4-3-3 o 4-2–3-1. Ci sarà da fare attenzione in particolare ai nuovi arrivati come Francesco Forte e Diego Farias.
LE PROBABILI FORMAZIONI
BENEVENTO (4-3-3): Paleari; Letizia, Glik, Barba, Masciangelo; Ionita, Calò, Acampora; Insigne, Forte, Improta. Allenatore: Caserta.
ASCOLI (4-3-3): Leali; Salvi, Botteghin, Bellusci, D’Orazio; Collocolo, Caligara, Maistro; Ricci, Tsadjout, Bidaoui. Allenatore: Sottil.
Arbitro: Santoro di Messina (assistenti Cipressa di Lecce e Barone di Roma, quarto ufficiale Ancora di Roma, VAR Dionisi de L’Aquila, AVAR Paterna di Teramo)
Stadio: Vigorito, ore 18,30.
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