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Invasione russa, il sindaco di San Benedetto: «Da anni la città ospita amici di entrambi i Paesi»

IL PRIMO cittadino Antonio Spazzafumo: «Molti di loro sono ormai diventati nostri concittadini a pieno titolo, altri visitatori regolari che trascorrono molto tempo in Riviera. Ci uniamo al coro che sta chiedendo la cessazione degli attacchi»
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Sull’invasione della Russia in Ucraina, la terribile notizia con cui oggi giovedì 24 febbraio 2022 si è svegliato il mondo intero, interviene ache il sindaco di San Benedetto, Antonio Spazzafumo.

Lo fa a nome di una città che ospita, e dove vivono, diversi cittadini russi e ucraini.

Spazzafumo

«La notizia diramata nel corso della notte – dice Spazzafumo – riguardante l’apertura delle ostilità tra Russia e Ucraina è la peggiore notizia che potessimo aspettarci di ricevere. Dopo gli anni vissuti sotto l’assedio del covid, oggi il nostro orizzonte si fa più buio davanti a un gesto tanto scellerato e privo di criterio come quello di scatenare una guerra. Comunque evolverà questa situazione, i suoi strascichi peseranno su di noi negli anni a venire.

 

Come sindaco di San Benedetto – aggiunge – rappresento una comunità che ospita, da lungo tempo, amici da entrambi i Paesi coinvolti. Molti di questi amici sono ormai diventati cittadini a pieno titolo. Altri sono visitatori regolari, che passano molto tempo nella Riviera delle Palme. Tutti hanno condiviso con noi una parte delle loro vite, in amicizia e armonia.

 

Come portavoce di una realtà marittima, aperta agli scambi e ospitale per natura – conclude il sindaco – noi tutti membri dell’Amministrazione condanniamo senza condizione, e a gran voce, il ricorso alla violenza, in qualunque forma, per la risoluzione delle controversie. Mi unisco al coro di voci che in queste ore stanno chiedendo la cessazione degli attacchi e il ritorno alla diplomazia come unica, valida modalità per risolvere i conflitti».

 

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