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Pnrr Sanità a San Benedetto, permuta tra Comune e Asur per la Casa della Comunità

LA MOSSA, approvata dalla Giunta Spazzafumo, prevede l'acquisto da parte dell'Amministrazione locale dei locali di via Romagna ed il successivo "scambio" con l'area di via Sgattoni, che ospiterà i servizi sanitari, in ragione del termine del 28 febbraio
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La firma dell’accettazione degli incarichi

 

I servizi sanitari per i cittadini, a San Benedetto, traslocano da via Romagna (i locali sono dell’Asur) a via Sgattoni, in un’area di proprietà del Comune, più ampio dell’altro e più adatto ad ospitare la futura Casa della Comunità. Questa è una delle novità previste dal Pnrr Sanità nella città rivierasca e che ha per oggetto, oltre alla nuova Casa della Comunità, anche  un Ospedale di Comunità (reparto di cure intermedie) per un importo totale da finanziare di circa 6,3 milioni di euro.

 

L’argomento è stato al centro di una delibera approvata dalla Giunta comunale che in una nota spiega: «Preso atto che tale edificio (si riferisce a via Romagna, ndr)  presenta caratteristiche architettoniche, impiantistiche, strutturali, ubicazione, accessibilità e vetustà tali da renderlo obsoleto e difficilmente adeguabile per assolvere alle funzionalità richieste, l’Amministrazione comunale, a seguito di un confronto avuto dal sindaco Spazzafumo e dall’assessore all’Urbanistica Gabrielli con il direttore dell’Area Vasta 5 Massimo Esposito, ha individuato un’area di proprietà del Comune di circa 3.220 mq situata in Via Sgattoni da mettere a disposizione per la realizzazione di tali strutture».

Per poter attivare i fondi Pnrr su un edificio o un’area, questi devono essere di proprietà dell’Asur. Quindi, tra Asur e Comune si farà una permuta: i locali di via Romagna, che sono dell’Asur ma saranno acquistati dal Comune, e l’area di via Sgattoni che il Comune cederà all’Asur.

 

Tutto questo – compreso il passaggio in consiglio comunale – deve essere fatto in fretta, perché la validazione delle “schede di rilevazione interventi predisposte dall’Agenas, dovranno poi essere validate dalla Regione Marche entro il 28 febbraio”.

 

Nel frattempo il sindaco Antonio Spazzafumo, «a nome dell’Amministrazione comunale si desidera ringraziare la Regione Marche in particolare gli assessori regionali alla sanità e alla cultura, Filippo Saltamartini e Giorgia Latini, per aver dato l’impulso determinante perché questi fondi venissero assegnati alla nostra città, permettendoci di restituire al territorio una struttura adeguata a rispondere alle necessità dei cittadini».


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