di Andrea Ferretti
L’Ascoli stava per cadere di nuovo al “Del Duca” ma un finale per cuori forti regala un successo meritato per la reazione e la rabbia che negli ultimi minuti hanno cambiato volto a una partita molto spigolosa contro un Crotone con l’acqua alla gola che, alla resa dei conti, ha però giocato meglio dimostrando che i 27 punti di differenza non sono veritieri, almeno per quello che s’è visto al “Del Duca”.
Rispetto alla squadra sconfitta a Brescia, le novità di Sottil sono Bellusci, Dionisi, Baschirotto, D’Orazio, Ricci e Eramo. Al completo il Crotone dell’ex Modesto, calciatore bianconero nel 2004 e 2005, seguito al “Del Duca” da 38 coraggiosi tifosi.
Il primo pericolo lo costruisce il Crotone al 13’, ma Kargbo è in leggero ritardo sull’imbucata che avrebbe potuto fare molto male ai bianconeri. La gara è macchinosa con il Crotone che schiera un tridente alle spalle di Marras, ma è anche abile a chiudersi in blocco dietro la linea della palla. Tre attaccanti, che non trovano sbocco, anche sul fronte opposto con Ricci e Dionisi ai fianchi di Tsadjout. Al 27’ Leali intercetta la velenosa girata di Golemic su azione d’angolo. Al 29’ tocca al dirimpettaio Festa mostrare i riflessi sull’incornata di Baschirotto. Il primo tempo ai punti se l’aggiudica il Crotone.
Al 7’ della ripresa Leali coi piedi sventa il sinistro di Sala. Due minuti e Crotone avanti con Kone che trova l’angolino dal limite. Sottil corre ai ripari e scocca allora l’ora di Maistro e Bidaoui. Al 24’ Bidaoui vorrebbe appoggiare la palla in rete di testa, ma non c’entra lo specchio. Tutto per tutto: al 29’ l’Ascoli passa al 4-2-4. Al 39’, sugli sviluppi dell’ennesimo angolo, ecco il missile di Falasco che, da 25 metri, che si infila nell’angolo lontano: 1-1. Poi quello che non t’aspetti. Maistro va giù in area. L’arbitro viene invitato dai colleghi del Var a rivedere l’azione e indica il dischetto. Festa para il tiro di Maistro ma non la ribattuta. E’ festa bianconera per la riconquista della griglia playoff.
ASCOLI (4-3-3): Leali; Baschirotto, Botteghin, Bellusci, D’Orazio (28’st Falasco); Collocolo, Eramo (28’st Iliev), Saric (14’st Maistro); Ricci (14’st Bidaoui), Tsadjout, Dionisi (19’st Paganini). A disposizione: Guarna, Quaranta, Tavcar, Salvi, Franzolini, Buchel, De Paoli. Allenatore: Sottil
CROTONE (4-2-3-1): Festa; Calapai (19’st Mogos), Golemic, Cuomo, Sala; Estevez, Awua; Marras (36’st Borello), Kone, Kargbo (36’st Giannotti); Maric. A disposizione: Saro, Nedelcearu, Canestrelli, Nicoletti, Schirò, Schnegg, Cangiano, Adekanye, Mulattieri. Allenatore: Modesto
Arbitro: Baroni di Firenze (assistenti Rocca di Catanzaro e Vigile di Cosenza, quarto ufficiale Carella di Bari, Var Marinelli di Tivoli, Avar Costanzo di Orvieto)
Reti: 9’st Kone (C), 39’st Falasco (A), 45’st Maistro (A)
Note: paganti 2.720, incasso 23.420 euro. Ammoniti: Botteghin (A), Saric (A), Sala (C), Estevez (C), Kone (C), Ballusci (A) per gioco falloso. Angoli 8-7 per l’Ascoli. Recupero 2’+5′
Serie B: Ascoli a 42 punti dopo 26 giornate, impensabile un anno fa
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