di Benedetto Marinangeli
«Ho compiuto 30 anni ma mi sento ancora un giovincello e lo dimostrerò sul campo». E’ il giorno del compleanno di Federico Angiulli che lo scorso mese di settembre lasciò la Triestina in C per tornare alla Samb sposando il progetto della nuova società in serie D. Poi alcune presenze, il gol con il Matese, l’infortunio e l’operazione al piede sinistro. E domenica scorsa ecco i cinque minuti con il Nereto.
«Sono felice come un bambino -dice Angiulli- per essere tornato innanzitutto ad allenarmi con i compagni in campo e poi di riassaporare domenica scorsa la partita. Ora andremo a Fano per disputare una bella prestazione e per farmi anche un bel regalo di compleanno. Lunedì scorso ho ricevuto l’ok da parte dello staff medico che mi ha operato ma già l’avevo preso da solo.
Non stavo nella pelle. Mi avevano detto che dopo un mese potevo ricominciare a correre, ma dopo trenta giorni dall’operazione ero già in campo. Sono stato due mesi fermo e altrettanti prima mi sono allenato e giocato con il dolore. Una che ho sentito bene il piede non ho esitato a rientrare».
Il rientro di Angiulli va a rinforzare ulteriormente il centrocampo della Samb che ad oggi ha in Frulla, Buono e Lulli gli attori principali senza dimenticare le buone prestazioni degli under.
«C’è concorrenza -è sempre Federico Angiulli che parla- perché sia gli over che i giovani sono molto validi. Questo, comunque, è lo stimolo per allenarsi al massimo. Ho sempre giocato dove la concorrenza era tanta. E’ importante perché eleva il livello del lavoro settimanale e del gioco. Negli allenamenti devo dimostrare di meritare gli allenamenti. Nello schema dei mister Visi e Alfonsi con il centrocampo a tre posso fare sia il vertice basso che la mezzala. Mi trovo bene con tutti. Mi metto a disposizione dello staff tecnico dove ci sarà bisogno».
Domenica ecco la trasferta di Fano. Dopo il poker di successi consecutivi conquistati in terra granata la Samb cerca l’ennesima conferma. «Stiamo preparando questa partita nel migliore dei modi, con intensità e voglia. Abbiamo collezionato tante vittorie consecutive che ci hanno dato tanto entusiasmo, permettendoci così di allenarci sempre meglio. Andremo a Fano -conclude Federico Angiulli- per fare risultato».
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