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L’Ascoli chiama a raccolta i tifosi verso il match playoff con il Frosinone, Dionisi: «Possiamo e dobbiamo provarci»

SERIE B - Nella corsa per entrare nelle prime otto posizioni della classifica ai bianconeri è richiesto un cambio di passo negli scontri diretti. Contro i ciociari la società spera di rivedere sugli spalti il pubblico delle grandi occasioni. Sottil al lavoro sulla tattica: scalpita il capitano, grande ex
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di Salvatore Mastropietro

 

Perdere fa sempre male, ma a volte può insegnare tanto a livello di consapevolezza. Dalla sconfitta di mercoledì al “Via del Mare” di Lecce l’Ascoli ha appreso ancora una volta di potersela giocare con chiunque, specie quando riesce ad attaccare a viso aperto, ed anche che da qui alla fine qualsiasi partita sarà quella buona per mettere in cascina punti decisivi per entrare nelle prime otto posizioni. Ad undici partite dalla fine i bianconeri possono guardare avanti senza l’assillo della salvezza ed è chiaro che ormai l’obiettivo playoff è diventato quello su cui concentrare tutte le forze.

Capitan Federico Dionisi in un’intervista rilasciata sulle colonne nazionali de La Gazzetta dello Sport non si è nascosto sotto questo punto di vista: «Possiamo e dobbiamo provarci: se non ci arriviamo l’importante è comunque aver dato il 110%. Fare i playoff per l’Ascoli non sarebbe un traguardo, ma un punto di partenza dopo anni difficili. Per la A diretta le cinque davanti se la giocheranno fino alla fine, hanno una quadratura maggiore rispetto alle altre che mirano, con noi, ai playoff. E occhio a Parma e Reggina».

 

Nell’agguerrita lotta per entrare nella post season saranno decisivi gli scontri diretti, dove per ora l’Ascoli ha avuto un andamento altalenante considerando le squadre attualmente posizionate tra la settima e la decima posizione in classifica: una vittoria contro il Perugia all’andata e tre sconfitte (contro Perugia al ritorno, Cittadella e Frosinone). Un’occasione importante sotto questo aspetto diventa il match di domenica (calcio d’inizio alle 15,30) contro i ciociari allenati da Fabio Grosso. All’andata i canarini si mostrarono superiori grazie alle reti di Federico Gatti e Matteo Ricci (fratello gemello dell’ascolano Federico) in un match che sembrò evidenziare un divario a livello tecnico poi non rispettato nei mesi successivi. Ora le due squadre arrivano al match con soli due punti di differenza: i gialloblù sono a quota 44 e i bianconeri a 42.

Massimo Pulcinelli

 

In vista della sfida playoff di domenica la società di Corso Vittorio ha chiamato a raccolta i propri tifosi con una serie di videomessaggi diffusi sui canali social con l’hashtag #Tuttiallostadio. Per il momento la promozione del miniabbonamento per le gare casalinghe valido da qui alla fine del campionato non ha ricevuto una particolare risposta a livello di sottoscrizioni, ma per l’acquisto del pack – come anche del biglietto singolo – c’è tempo fino al calcio d’inizio della sfida di domenica.

Andrea Sottil

 

In campo mister Andrea Sottil, che contrariamente all’usanza delle ultime settimane tornerà a rilasciare dichiarazioni prepartita, continua a lavorare molto sull’aspetto tattico. Il 4-2-3-1 visto all’opera a Lecce resta un’alternativa molto importante, ma gli ultimi dubbi verranno sciolti domani con la seduta di rifinitura. In ogni caso, il grande ex del match, Federico Dionisi, è un forte candidato alla maglia da titolare.


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