Ascoli, Sottil può contare sulla settimana tipo: poi tre gare fondamentali prima della sosta

di Salvatore Mastropietro

Dopo circa un mese in cui le squadre di Serie B sono state chiamate a giocare ogni tre giorni – complice la rimodulazione dei calendari effettuata in seguito ai rinvii delle due giornate di fine dicembre (26 e 29 dicembre) – finalmente nel torneo cadetto si può beneficiare di qualche giorno di riposo. L’Ascoli è uscito da questo periodo tutto sommato con un bilancio positivo: nelle otto partite giocate sono arrivate 3 vittorie (Benevento, Alessandria e Crotone), 2 pareggi (Como e Frosinone) e 3 sconfitte (Perugia, Brescia e Lecce).

Andrea Sottil (foto Ascoli Calcio)

11, dunque, sono i punti conquistati, gli stessi di due dirette concorrenti come Cittadella e Frosinone, ma diversi in meno rispetto a Perugia e Reggina, che ne hanno collezionati rispettivamente 14 e 16.

Dopo quattro settimane in cui non c’è stata la possibilità di lavorare sul campo in sede di allenamento, mister Sottil può finalmente contare di nuovo su una settimana tipo. Diversi sono gli aspetti su cui concentrarsi, a partire da quello fisico fino ad arrivare a quello tattico. Non a caso sono stati tutti elementi al centro della doppia sessione odierna di lavoro: in mattinata il gruppo ha svolto un circuito di forza e tattica per reparti; nel pomeriggio tattica situazionale, circuito metabolico e partita finale. Particolare attenzione sarà riservata al nuovo modulo (4-2-3-1), che con buone probabilità sarà confermato anche nel prossimo match contro la Spal.

Momento di gioco di Ascoli-Frosinone

Dopo la corrente settimana-tipo di lavoro, l’Ascoli sarà nuovamente chiamato a disputare tre partite nel giro di otto giorni. Saranno tre impegni particolarmente importanti in ottica playoff, da affrontare nel migliore dei modi per arrivare in una posizione di vantaggio al rush finale di aprile-maggio, che inizierà dopo la sosta per le Nazionali del 26-27 marzo.

Il primo match, quello del “Paolo Mazza” contro la Spal (sabato ore 16,15), metterà di fronte ai bianconeri una compagine sicuramente insidiosa, come dimostrato dalla gara di andata (0-1 con gol di Colombo). Da quell’incrocio gli estensi, che possono vantare un organico comunque piuttosto interessante, hanno avuto un rendimento al di sotto delle aspettative, culminato con il cambio di allenatore che ha portato Venturato al posto di Clotet. L’impatto dell’ex Cittadella non è stato dei migliori, ma recentemente sono emersi diversi segnali positivi, tra cui quelli arrivati dalla vittoria di sabato sul campo del Como. La Spal si trova ora a +6 sulla zona playout in una situazione di relativa tranquillità, ma non di sicurezza.

Dei tre impegni quello sulla carta più probante è senz’altro il match infrasettimanale (mercoledì 16 ore 18,30) contro il Pisa. I toscani sono in piena lotta promozione diretta e arriveranno al “Del Duca” con il coltello tra i denti. Stesso discorso per il Vicenza, concentrato su un obiettivo totalmente differente (la salvezza), che chiuderà domenica 20 marzo questo importante trittico di partite. In ogni caso l’Ascoli deve guardare un match alla volta, con la piena consapevolezza che da qui in poi la posta in gioco avrà sempre un peso specifico molto elevato.

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