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Radioterapia, i nuovi strumenti: «rapidità nelle cure e meno effetti collaterali» (Video)

ASCOLI - I direttori Marinucci (Radiologia di Area Vasta 5) e Antonio Ferretti (responsabile del servizio del "Mazzoni") spiegano i vantaggi del Tc simulatore e dell'acceleratore lineare di ultima generazione
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di Maria Nerina Galiè

 

(foto e video di Giandomenico Lupi)

 

Antonio Ferretti, Guido Castelli, Carlo Marinucci

I robot salvavita non possono nulla senza le persone che le muovono. Queste persone sono i medici, i tecnici sanitari di radiologia medica, gli infermieri e gli oss, guidati da settembre 2021 dal dottor Antonio Ferretti.
E’ lui, insieme con il dottor Carlo Marinucci, direttore della Radiologia dell’Area Vasta 5, a spiegare l’importanza, per il centro Radiologico dell’ospedale “Mazzoni” di Ascoli, del Tc-simulatore, combinato con il nuovo acceleratore lineare, che permette la radioterapia a modulazione di intensità (Imrt). La sofisticata strumentazione è stata presentata oggi, 11 marzo (leggi qui).

 

«La Radioterapia – spiega il dottor Ferretti – è un trattamento che utilizza radiazioni per distruggere le cellule tumorali ed è considerata una sorta di “chirurgia virtuale” visto che in alcuni contesti è un’alternativa alla chirurgia tradizionale, come nel caso dei tumori della prostata, del testa-collo o per i tumori del laringe.

 

Può avere scopo curativo dunque, adiuvante (post-operatorio), neoadiuvante (pre-operatorio di solito associato a chemioterapia), citoriduttivo e palliativo-sintomatico. E’ stimato che circa il 50% delle persone affette da tumore necessita di radioterapia».

 

«A poco più di vent’anni dall’apertura del Centro di Radioterapia ad Ascoli – sono le parole del dottor Marinucci – le innovazioni in Radioterapia come la Modulazione di Intensità (IMRT) siano oramai una realtà presso il nostro ospedale. Inoltre, La Tc-simulatore offre immagini molto dettagliate dei volumi da irradiare al fine di ottimizzare le terapie. Sull’apparecchiatura è possibile simulare i campi di trattamento che verranno poi impiegati sulle macchine per terapia circoscrivendo in modo più efficace l’area di irradiazione.

Il nostro obiettivo – prosegue Marinucci –  è quello di garantire ai pazienti del Piceno, e non solo, l’accesso a standard terapeutici sempre più alti ed offrire vantaggi concreti in termini di riduzione dei tempi di radioterapia, sia per singola seduta che per numero di sedute totali, con minore invasività della procedura e maggiori possibilità di controllo della patologia.

Il progresso tecnologico e le competenze di chi gestisce le strumentazioni hanno consentito lo sviluppo di tecniche di irradiazione sempre più precise e selettive».

 

«Dall’estate scorsa – ricordano Marinucci e Ferretti –  abbiamo infatti trattato oltre 100 pazienti con la nuova tecnica, con personale qualificato che ha effettuato anche una formazione sul campo tra novembre e dicembre scorso presso  l’Istituto Clinico Humanitas a Rozzano (Milano), centro di riferimento ed eccellenza in Italia».

A parere del dott. Luciano D’Angelo, direttore di Fisica Sanitaria di Area Vasta 5, «il nuovo acceleratore lineare permette di eseguire una terapia radiante ad intensità modulata (Imrt), tecnica altamente “conformata” che permette di irradiare tumori di forma complessa e non regolare, in prossimità di organi sensibili che potrebbero essere danneggiati se irradiati a dosi superiori ad un livello di tolleranza stabilito. Le macchine utilizzate modulano opportunamente la dose in modo che sia massima sul tumore e minima a livello degli organi a rischio, così da garantire una maggiore efficacia del trattamento e una minore incidenza di effetti collaterali».

 

Il centro di Radioterapia di Ascoli è stato inaugurato nel settembre 2001 con un primo Acceleratore Lineare (Linac) ed un secondo nel 2005 ambedue della ditta Siemens. Attualmente i trattamenti vengono erogati con due acceleratori lineari di ultima generazione della ditta Varian. Il primo attivo dal 2018 ed il nuovo Linac completo di lettino robotizzato ha iniziato la sua attività nel novembre 2021.

 

BREVE CURRICULUM DEL DOTTOR FERRETTI – L’inaugurazione del nuovo sistema è stata anche  l’occasione per presentare il responsabile del servizio.

Il dottor Antonio Ferretti si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di L’Aquila e specializzato in Radioterapia con lode sempre nel medesimo ateneo. Dal  2008 lavora come dirigente medico nella Radioterapia del piceno, dove si è occupato di tutte le principali patologie oncologiche, con autonomia nelle decisioni clinico-terapeutiche per trattamenti di radioterapia, di integrazione dei trattamenti radio-chemioterapici e nell’uso di computer dedicati per la radioterapia.
Insieme alla Fisica Sanitaria ha partecipato allo sviluppo della tecnica Imrt, Radioterapia a Modulazione di Intensità.
Membro della Breast Unit delle Aree Vaste 4 e 5 e dei nuovi percorsi oncologici multidisciplinari “Gastrointestinal Unit e Lung Unit”, il dottor Ferretti ha partecipato a numerosi congressi e corsi di aggiornamento, anche come relatore e pubblicato articoli scientifici e numerosi abstracts. Il direttore della Radioterapia di Ascoli è anche socio Airo (Associazione Italiana Radioterapia e Oncologia clinica) e consigliere del coordinamento Gruppo Regionale Emila-Romagna Marche.

 


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