Sanità, Saltamartini: «Investimenti per riequilibrare i servizi in ottica regionale»

Una visione regionale della Sanità dove non è necessario avere le cure “sotto casa” se non quelle salvavita, ma eccellenze da condividere con il resto delle Marche.

E’ questa l’impronta che vuole dare l’assessore Filippo Saltamartini, ribadita ieri, 11 marzo, ad Ascoli per la presentazione delle strumentazioni all’avanguardia di cui è dotata la Radioterapia del “Mazzoni” di Ascoli (leggi qui).

«Stiamo cercando – ha detto – di riequilibrare alcuni servizi sanitari in Regione. Nella provincia picena con il Pnrr abbiamo investito su 2 nuovi ospedali di comunità e case della salute, che tendono a completare l’offerta dei presidi con cure intermedie».

Ecco cosa prevede il piano regionale per la provincia di Ascoli

L’ospedale “Mazzoni” di Ascoli

SAN BENEDETTO – Casa della Comunità 4,3  milioni di euro, Ospedale di Comunità  2 milioni di euro e Centrale operativa territoriale (Cot)

ASCOLI – Casa della Comunità 200.000 euro, Ospedale di Comunità  2,7 milioni di euro e Cot

ACQUASANTA – Casa della Comunità  100.000 euro 

COMUNANZA – Casa della Comunità   700.000 euro

OFFIDA – Casa della Comunità 100.000 euro

Poi l’assessore regionale è entrato nel merito delle apparecchiature del “Mazzoni”: «Con quanto presentato oggi, Ascoli è in testa, per tecnologia e professionalità, per le cure ai tumori.

E l’investimento fatto qui non è solo per il Piceno, ma per tutti i marchigiani. C’è la necessità di creare una rete di prestazioni d’eccellenza, soprattutto per patologie letali.

Come gli ascolani potrebbero trovare le migliori cure a Fermo, a Macerata o in altre Aree Vaste regionali».

m.n.g.

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