I contagi aumentano, i ricoveri scendono. E’, in estrema sintesi, il trend della pandemia nelle Marche che emerge analizzando i dati di oggi. «Nella comparazione delle ultime due settimane l’incidenza è incrementata di 3.558 casi a settimana, con una percentuale di crescita del 41,9%» dice l’Osservatorio epidemiologico regionale.
Una risalita iniziata il 5 marzo dopo un mese e mezzo di flessione. La circolazione virale resta molto diffusa ma, grazie alla protezione dei vaccini, c’è una pressione molto più leggera negli ospedali tanto che nell’ultimo mese i ricoveri sono quasi dimezzati. Oggi sono occupati il 4,6% dei posti totali in terapia intensiva e il 15% in area medica. Parametri che ormai da due settimane sono stabilmente da zona bianca.
Tornando ai contagi, oggi sono 3.271 i nuovi positivi registrati nelle Marche. Nelle ultime 24 ore sono stati testati 8.963 tamponi: 7.398 nel percorso nuove diagnosi e 1.565 nel percorso guariti. L’incidenza dei positivi è al 44,2% (praticamente stabile rispetto ad una settimana fa), il tasso cumulativo di contagi ogni 100mila abitanti è a quota 862,99 (sette giorni fa era a 659,38).
La provincia che ha fatto registrare più contagi nelle ultime 24 ore è Ancona (940), seguono: Macerata (603), Ascoli (544), Pesaro-Urbino (521), Fermo (520) e 143 da fuori regione. La fascia d’età fra 25-44 anni fa registrare 821 casi, quella 45-59 fa registrare 776 casi.
Sono 712 quelli tra i ragazzi da zero a 18 anni, 185 tra 19-24enni, 777 tra over 60. Sono 574 i sintomatici, 802 i contatti domestici, 947 i contatti stretti di casi positivi, 845 i casi in fase di approfondimento epidemiologico, 20 nella casella positivi in ambiente di vita socialità, 34 in setting scolastico/formativo, 4 nei contatti in setting lavorativo, 2 nei contatti in setting assistenziale, 2 negli screening sanitari e 41 nei casi extra regione. Nelle terapie intensive il 62% dei ricoverati non è vaccinato, il 48% nell’area medica.
Per quanto riguarda i ricoveri sono nove in meno rispetto a ieri nelle strutture ospedaliere della regione, cinque i morti positivi al Covid, avevano tutti delle patologie pregresse. Questa l’estrema sintesi del report con la situazione complessiva registrata oggi dal Servizio Sanità della Regione. Per quanto riguarda le vittime sono morti due 92enni residenti uno a Tolentino e uno a Macerata, una 88enne di Montemarciano, un 92enne di Grottazzolina e un 80enne di Servigliano.
Venendo ai ricoveri, sono nove in meno, come detto, rispetto a ieri nelle strutture ospedaliere delle Marche. Nel dettaglio: due in meno in terapia intensiva, sei in meno in reparti non intensivi, uno in meno in semintensiva, 32 i dimessi. Nel complesso ci sono quindi 165 pazienti negli ospedali della regione, più 28 nei pronto soccorso che non sono conteggiati non essendo ricoverati (di cui 3 ad Ascoli e 5 a San Benedetto). Civitanova).
Sono così suddivisi: in terapia intensiva 12 ricoverati di cui uno a San Benedetto (4,6% rispetto ai 256 posti letto disponibili attualmente nelle Marche) e in Area medica 153 persone di cui uno ad Ascoli in semintensiva e nove ad Ascoli in reparti non intensivi (il 15% dei posti totali della Regione che sono 1.027).
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