di Salvatore Mastropietro
La vittoria conquistata al 90′ sul campo della Spal ha fatto schizzare alle stelle l’entusiasmo in casa Ascoli. Proprio questo entusiasmo sarà fondamentale in una gara, quella di domani contro il Pisa, che potrebbe – in caso di risultato positivo – lanciare ulteriormente il Picchio nell’accesa lotta playoff.
Il calendario mette di fronte la squadra toscana, che da domenica è la capolista del campionato (ed è rimasta tale anche dopo le partite del martedì, seppur a pari merito con il Lecce). Sarà un match di assoluto prestigio, dunque, che vedrà sfidarsi due squadre in grande forma fisica e mentale.
Nell’ottimo percorso avuto fin qui dagli uomini di Sottil, ciò che manca è proprio un colpo grosso contro una delle big del campionato (considerando quelle che sono le attuale prime cinque classificate) e domani cercheranno di centrarlo. All’andata finì 1-1 (reti di Masucci) ed il Picchio non sfigurò contro quella che fino a quel momento era considerata quasi una schiacciasassi. Adesso, in uno dei campionati più equilibrati degli ultimi anni, ad essere cambiata è anche la consapevolezza dei propri mezzi in casa Ascoli: i bianconeri non si nascondono più e, parola del mister, vogliono lottare fino alla fine per restare tra le prime otto.
Per farlo ci sarà bisogno della carica del “Del Duca”. Il dato parziale parla di 2860 biglietti venduti (di cui 145 per il settore ospiti), un dato ancora al di sotto delle aspettative nonostante i grandi appelli della vigilia da parte di società e allenatore. L’orario del match (mercoledì ore 18,30) di certo non aiuta, in particolare i tanti tifosi che giungono al “Del Duca” dall’hinterland. C’è comunque speranza di arrivare sulla soglia del 4.000 in un match in cui anche il cosiddetto “dodicesimo uomo in campo” dovrà cercare di essere tale.
Passando a discorsi di campo, da sciogliere ci sono alcuni dubbi di formazione, a partire dal modulo. L’assenza di Collocolo (squalificato) e Paganini (infortunato) mette Sottil di fronte ad una duplice strada: in primis quella di proseguire con il 4-2-3-1 con Ricci nel ruolo di esterno destro; in secondo luogo, invece, c’è il ritorno al 4-3-1-2 con un centrocampo a tre formato da Saric, Buchel e Caligara (con Eramo pronto a subentrare). La seconda opzione è quella attualmente più probabile. Rispetto alla trasferta di Ferrara le altre novità riguarderanno l’impiego di Baschirotto da terzino destro, di Botteghin al fianco di Quaranta e di Tsadjout in avanti (in dubbio capitan Dionisi).
Questi i 23 calciatori a disposizione di mister Sottil (squalificati Bellusci e Collocolo; infortunati Felicioli, Fontana e Paganini): Bolletta, Guarna, Leali, Baschirotto, Botteghin, D’Orazio, Falasco, Quaranta, Salvi, Tavcar, Buchel, Caligara, Eramo, Franzolini, Maistro, Saric, Bidaoui, De Paoli, Dionisi, Iliev, Palazzino, Ricci, Tsadjout.
QUI PISA – Nelle consuete dichiarazioni della vigilia il tecnico Luca D’Angelo ha messo in guardia i suoi: «L’Ascoli – ha affermato – si trova con pieno merito in quella posizione di classifica. Non si tratta di una squadra semplice da affrontare, sanno abbinare una buona fisicità a una grande qualità nel palleggio offensivo. Servirà un Pisa attento, in grado di mettere intensità agonistica in ogni zona del campo».
LE PROBABILI FORMAZIONI
ASCOLI (4-3-1-2): Sottil; Baschirotto, Botteghin, Quaranta, Falasco; Saric, Buchel, Caligara; Maistro; Tsadjout, Bidaoui. Allenatore: Sottil.
PISA (4-3-1-2): Nicolas; Hermannsson, Caracciolo, Leverbe, Beruatto; Mastinu, Nagy, Marin; Gucher; Puscas, Lucca. Allenatore: D’Angelo.
Arbitro: Marini di Roma (assistenti Costanzo di Orvieto e Passeri di Gubbio, quarto ufficiale Petrella di Viterbo, VAR Di Paolo di Avezzano, AVAR Baroni di Firenze).
Stadio: Del Duca, ore 18,30.
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