foto e video di Giandomenico Lupi
Ascolipicenofestival cresce. In qualità e quantità. Da quest’anno ci sarà anche un’anteprima di primavera, sabato 2 aprile e domenica 3 aprile, nell’auditorium “Emidio Neroni” della Fondazione Carisap. I due concerti di primavera, che fanno da apripista al Festival di settembre (dal 4 al 27), con il sostegno di Ministero della cultura, Regione Marche, Comune di Ascoli, Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli e Confederazione Italiana Agricoltori (Cia), sono stati presentati questa mattina, giovedì 17 marzo, nella Sala dei Savi di Palazzo dei Capitani, dal presidente di “ascolipicenofestival”, Emanuela Antolini, e dall’assessore comunale alla cultura Donatella Ferretti.
«Abbiamo ottenuto il riconoscimento Fus (Fondo unico dello spettacolo, ndr) dal Ministero e quello di progetto di interesse regionale dalla Regione Marche. E’ un accreditamento della nostra proposta artistica che diventa ancora più ampia» ha esordito con soddisfazione Antolini. E la Ferretti: «Ascolipicenofestival è una grande risorsa della città che dimostra anche capacità di innovazione e relazionale. Qui ci sta tutto il nostro slogan La cultura muove le montagne. Significa che con la cultura si superano gli ostacoli».
Sabato 2 aprile, inizio alle ore 20,30, ad ingresso gratuito, si terrà un concerto “normale” di bella classica: il Quartetto Lyskamm , milanese, eseguirà brani di Haydn (quartetto per archi n. 35 in fa minore op. 20 n. 5), Mozart (Quartetto per archi n. 13 in re minore K 173) e Mendelssohn (Quartetto per archi n. 2 in re maggiore op. 44 n. 3). E’ composto da Cecilia Ziano (violino), Clara Franziska Schötensack (violino), Francesca Piccioni (viola) e Giorgio Casati (violoncello). Fondato nel 2008 al Conservatorio di Milano, il Quartetto Lyskamm è una delle giovani formazioni con maggior talento. Nel 2019 è uscito in esclusiva con la rivista Amadeus il primo cd registrato contenente il quarto e il sesto quartetto di Béla Bartók ripubblicato con l’etichetta NovAntiqua Records.
Domenica 3 arile, inizio alle 19, sempre ad ingresso gratuito, è invece in programma un concerto davvero singolare, addirittura shock. Ci sarà la sfida tra un pianista ròbot, sì proprio un pianista ròbot, di nome Teo Tronico, che eseguirà lo spartito in maniera “matematica” quindi perfetta, e un grande pianista umano come Roberto Prosseda che è bravo non solo tecnicamente ma nel suonare ci mette anche interpretazione e sentimento. Al termine piccolo aperitivo con tipicità offerte dai produttori Confederazione Italiana Agricoltori (Cia).
TeoTronico è un robot pianista ideato e progettato da Matteo Suzzi e realizzato dalla Start-Up TeoTronica di Imola. Suona in maniera impeccabile. Senza sbagliare una nota. Interroga il suo database, legge la partitura e riproduce il brano alla lettera. Le sue 53 dita sono azionate da elettromagneti pilotati dinamicamente in grado di abbassare con varie gradazioni i tasti di qualsiasi pianoforte acustico. Questo robot pianista ha fatto il giro del mondo suscitando dovunque molto interesse.
Le proposte artistiche di ascolipicenofestival sono firmate per la prima volta dal pianista Roberto Prosseda, uno dei musicisti italiani più importanti in assoluto, che ha accolto con entusiasmo il ruolo di nuovo direttore artistico. Roberto Prosseda, applaudito in tutto il mondo, esecutore molto raffinato e noto divulgatore di cultura musicale anche con numerose apparizioni televisive, ha accolto con entusiasmo il ruolo di nuovo direttore artistico. Negli ultimi anni è stato molto vicino al Festival ascolano rendendosi protagonista di apprezzati concerti. Ora sarà ancora più vicino all’associazione ascolana.
«Con lui siamo certi – commenta il presidente di ascolipicenofestival professoressa Emanuela Antolini – che il Festival farà un ulteriore passo avanti allargando la propria proposta artistica, anche con nuove iniziative, e portando nel capoluogo piceno altri grandi artisti. Ascolipicenofestival vuole qualificandosi sempre di più e diventare un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale. Ben conosco – commenta – la qualità dell’attività svolta da Apf. La musica dal vivo non è solo “cultura”, ma, oggi più che mai, rappresenta un’occasione di empatia e reciproco arricchimento per chi la suona e per chi la ascolta. Con questo spirito abbiamo concepito la nuova edizione dell’ascolipicenofestival. Con la certezza che il nostro entusiasmo per la condivisione di emozioni, bellezza e sogni, tramite la musica, sarà trasmesso a tutti coloro che parteciperanno ai concerti e alle altre iniziative».
Il Festival di settembre sarà alla 26esima edizione, più ricca del solito, allargando l’orizzonte internazionale con una partnership di prestigiosi festival internazionali come Kuhmo Chamber Music Festival (Finlandia), Con Brio Festival Osnabruck (Germania), Stift International Music Festival (Olanda), Sonoro Festival (Bucarest), Associazione Musicale “Sergio Gaggia” (Cividale), Kammermusik Sylt (Germania) e Konvergencie (Slovacchia).
ASCOLIPICENOFESTIVAL IN “MARCHE CONCERTI”
L’appuntamento con il Quartetto Lyskamm è stato realizzato in collaborazione con il network regionale “Marche Concerti”, voluto dalla Regione Marche, al quale da quest’anno ha aderito anche ascolipicenofestival , che vede insieme istituzioni musicali prestigiose come Associazione Musicale Appassionata di Macerata, Ente Concerti di Pesaro e Società Amici della Musica “Guido Michelli” di Ancona.
AVVIATA LA CAMPAGNA SOCI APF
Per l’associazione culturale ascolipicenofestival la principale forza è sempre costituita dai soci che contribuiscono al sostegno al Festival. «Ad essi, che speriamo sempre di più – conclude Emanuela Antolini – va il nostro ringraziamento. E’ la loro vicinanza, e l’amore per la musica, a darci l’energia per andare avanti e cercare di migliorare l’offerta culturale. I due concerti in programma il 2 e 3 aprile saranno anche l’occasione, per chi lo desidera, di rinnovare l’adesione ad ascolipicenofestival, di aderire ex novo o di contribuire liberamente. I soci avranno significative agevolazioni per il biglietto o l’abbonamento per i concerti di settembre i quali, vi assicuro, assicuro saranno molto interessanti».
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