di Franco De Marco
Sarà una corsa a tre per diventare presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli. Il notaio Nazzareno Cappelli, il commercialista Maurizio Frascarelli e l’imprenditore Mario Tassi.
Oggi, giovedì 17 marzo, era l’ultimo giorno utile per presentare le candidatura e nessuno si è fatto vivo con la segreteria dell’ente. Soprattutto si è certificato che non farà parte della corsa il presidente uscente Angelo Davide Galeati il quale sperava sino all’ultimo di poter usufruire di una modifica del regolamento che non prevede la candidatura per chi ha già espletato due mandati tra tutti gli organi dell’ente. Galeati, che ha fatto un mandato come consigliere di amministrazione e uno come presidente, è dunque fuori.
Sarà probabilmente un testa a testa. Al deposito delle candidature sia Frascarelli sia Tassi hanno raccolto quattro firme di presentazione. Cappelli una. Ma questo non significa nulla. Non è detto infatti che dalla sottoscrizione della candidatura derivi automaticamente il voto anche se comunque si tratta di un indizio. Per candidarsi era sufficiente una sola firma. Per essere eletti il quorum è di 9 voti su 16 votanti. Il regolamento dice che se nessuno, dopo le prime tre votazioni, raggiunge il quorum, si procede ad oltranza al ballottaggio tra i due che hanno ottenuto il maggior numero di voti nella terza votazione. La caccia al voto è naturalmente già iniziata e fino all’ultimo ci potranno essere accordi e disaccordi magari con ricadute su altri organi della Fondazione oppure all’esterno.
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