L’Amministrazione comunale di Grottammare chiederà l’ampliamento del progetto “Sistema di Accoglienza e Integrazione” (Sai) per accogliere i profughi ucraini in fuga dalla guerra. La decisione è stata presa dalla giunta che ha così risposto all’avviso pubblicato dal Ministero dell’Interno per la presentazione di domande di ampliamento del Sai fino a 3.530 posti a livello nazionale, da destinare prioritariamente a nuclei familiari, anche monoparentali.
Al momento, nel progetto Sai di Grottammare sono attivati 37 posti – un recente aumento ha portato in città anche una famiglia afgana – grazie a una serie di deroghe ministeriali che hanno elevato a 55 i posti disponibili presso ogni ente locale, con popolazione fino a 20.000 abitanti e titolare di un progetto Sai (il caso di Grottammare) , sono ancora attivabili 18 posti.
Inoltre dal 31 marzo il Comune ospiterà nella sala consiliare un corso di lingua italiana, gratuito, promosso dalle associazioni Università di Tutte le Età e del Tempo Libero-Utes, Buon Vento, I Care, Insieme per la Solidarietà.
Iscrizioni aperte fino a domani sabato 26 marzo telefonando al+39 392 207 7851 (Yuliia) per chi possiede un numero di cellulare italiano, oppure contattando tramite whatsapp o viber il numero +38 093 246 8630 per chi ha un numero di cellulare ucraino.
Unico requisito per partecipare è possedere un certificato verde covid con almeno due dosi di vaccino ricevute, oppure un tampone negativo fatto non più tardi di 48 ore prima di ogni lezione.
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