di Salvatore Mastropietro
A dieci minuti dal 90′ c’erano tutte le premesse per un pari con tanti rimpianti, ma questo Ascoli ha un cuore immenso e lo ha dimostrato oggi per l’ennesima volta. Il gol di Federico Baschirotto, al terzo gol nel proprio campionato (non male come bottino per un esordiente in B, tra l’altro difensore), permette al Picchio di superare un Pordenone modesto dal punto di vista tecnico, ma ben disposto in campo e meritato.
Sono tre punti che valgono oro per la squadra bianconera, che arrivava al match dopo due settimane di vera e propria emergenza causa Covid. Nel post partita mister Andrea Sottil non può che rimarcare questo aspetto esprimendo tutta la propria soddisfazione per un gruppo che ancora una volta ha reagito bene alle avversità: «Devo fare i complimenti a questi ragazzi straordinari, che da 15 giorni combattono contro influenze, febbre, Covid. Qualcuno è arrivato ieri, altri erano senza allenamenti, un altro come Leali ci ha raggiunto oggi. Voglio solo parlare di cosa sta facendo questa squadra. Io mi aspettavo una partita del genere, ma questi ragazzi hanno dato tutto e si sono meritati la vittoria. Era importante vincere e lo abbiamo fatto in una situazione molto complicata da gestire, è un successo di tutto il team Ascoli».
La partita è iniziata con la scelta di schierare la coppia “pesante” Tsadjout-Iliev: «Iliev è un nazionale bulgaro, il presidente ha speso dei soldi per lui. L’ho scelto insieme a Frank perché penso che insieme possono giocare benissimo. È stata una scelta prettamente tattica, che secondo me ha anche dato buoni risultati nel primo tempo. La scelta di Baschirotto? Il calcio mi ha insegnato che queste sono partite che si possono anche perdere, ho preferito tenere un equilibrio tattico ed inserirlo per sfruttare le palle inattive. Complimenti a lui perché per l’ennesima volta si è fatto trovare pronto».
Il calendario mette subito di fronte un turno infrasettimanale piuttosto complicato contro il Monza: «Ogni giorno siamo sempre in allerta, speriamo di recuperare tutto il gruppo e di non perdere altri pezzi. Andremo ad affrontare una partita difficile, ma penso che la mia squadra abbia dimostrato che nelle difficoltà sa tirare fuori il meglio di sé stessa. I risultati delle altre? In questo campionato è dura su tutti i campi, noi stiamo facendo bene e ora andiamo a Monza con uno bello slancio morale».
BASCHIROTTO – «Sono entrato con il piglio giusto, ho fatto gol e grazie a questo siamo riusciti a portarla a casa. Venivamo da due settimane veramente difficili, non era semplice preparare la partita anche perché non c’era il numero per lavorare sulla tattica. Abbiamo cercato di sopperire a questo con il cuore e con la determinazione. I tifosi? È bello sentire la città vicina a noi, ieri sera in ritiro è stato emozionante. Andiamo avanti uniti così e riusciremo ad ottenere qualcosa di grande. La mia crescita? Il mister mi ha aiutato molto, dall’inizio di campionato sono migliorato esponenzialmente anche grazie ai miei compagni. Playoff? Mancano ancora sei partite e dovremo affrontarle tutte come se fossero finali».
GUARNA – «Oggi non era facile dopo le due settimane che abbiamo vissuto. Per me è stato un nuovo debutto con la maglia dell’Ascoli, le prime due parate mi hanno aiutato e poi è andato tutto bene. Oggi sapevamo di poter incontrare delle difficoltà, noi eravamo un po’ bloccati ma avevamo chiaro in mente l’obiettivo dei tre punti. Sono venuto qui ben consapevole delle gerarchie, vista la forza di Leali. Lavoro molto bene sia con Petrazzuolo sia con Sottil, mi coinvolgono tanto e io mi alleno sempre come se dovessi giocare. Si percepisce la voglia della città di tornare a certi livelli dopo annate molto complicate, ieri in ritiro i tifosi ci hanno dato una grande spinta».
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