di Salvatore Mastropietro
«Ho fatto i complimenti ai ragazzi, la partita è stata giocata bene, in modo aggressivo. Abbiamo creato diverse situazioni dentro l’area sullo 0-0, potevamo andare avanti noi e poi siamo stati puniti da due episodi». Esordisce così nel post partita dalla sala stampa dell’U-Power Stadium mister Andrea Sottil dopo la sconfitta per 2-0 rimediata dal suo Ascoli contro il Monza terzo in classifica.
Non è stato un Ascoli brillante sotto diversi aspetti, ma nonostante ciò ad essere decisivi sono risultati due episodi sfavorevoli: «In occasione del primo gol dovevamo essere più pronti a coprire la respinta del nostro portiere. Sul rigore Botteghin non ha visto sbucare l’avversario dalle sue spalle. Dobbiamo essere comunque orgogliosi, non dimentichiamoci che di fronte avevamo il Monza, c’è rabbia ma bisogna avere la lucidità di analizzare la gara. Se avessimo fatto gol la partita si sarebbe messa su altri binari, non l’abbiamo fatto e sappiamo com’è andata. Adesso dobbiamo concentrarci sulla partita con la Reggina e riprendere il cammino in termini di punti».
Tra gli episodi sfavorevoli, oltre ai gol subìti, non è possibile non citare il mancato secondo giallo ad Antov sullo scadere della prima frazione: «Per me è un episodio inspiegabile e l’ho detto anche al direttore di gara, lui mi ha risposto che secondo lui non era assolutamente un fallo da ammonizione. Faccio fatica ad accettare una spiegazione del genere, è una doppia ammonizione evidentissima. Mi fa molta rabbia perché in tutte le partite ci giochiamo tanto, occorre essere più attenti in quelle situazioni. Il Var in quelle situazioni non può intervenire, ma resta comunque un episodio sotto gli occhi di tutti».
Sul cambio di modulo (3-5-2) effettuato un po’ a sorpresa: «Volevamo andare sopra al Monza e accettare l’uno contro uno. Lo abbiamo fatto bene, la partita è stata interpretata bene. Per me più che i sistemi di gioco contano i principi e l’occupazione degli spazi. Siamo stati aggressivi, se lasci giocare il Monza con la palla rischia di farti male».
DIONISI – «La condizione non è ottimale, sono stato a casa a causa del Covid e sono tornato in gruppo sono lunedì. Ora ho qualche giorno per lavorare e per tornare al meglio in vista di una partita importante come quella di domenica. Oggi abbiamo interpretato bene la partita, ma il calcio è fatto di episodi, loro li hanno sfruttati e noi no. Ora non dobbiamo abbatterci, ci è mancato il guizzo, ma guardiamo avanti con soddisfazione per ciò che stiamo facendo. Dobbiamo mettere più rabbia possibile per fare risultato contro la Reggina e poi guardare partita contro partita».
FALASCO – «Abbiamo fatto la nostra partita, loro hanno giocato alti, ma noi abbiamo fatto delle buone azioni. C’è rabbia per i due gol subìti e per non aver segnato noi prima. I tifosi? Non ci fanno mai mancare il loro affetto ed il loro entusiasmo, c’è solo da ringraziarli perché sono sempre con noi».
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