di Maria Nerina Galiè
(foto di Giandomenico Lupi)
Riqualificazione energetica per l’ospedale “Mazzoni” di Ascoli: i lavori sono iniziati nel mese di marzo e prevedono l’esecuzione di un rilevante intervento di efficientamento, finalizzato alla riduzione dei consumi energetici da fonti energetiche non rinnovabili, al miglioramento della qualità delle prestazioni e del comfort degli utenti.
A presentare il progetto, oggi 7 aprile, insieme con il direttore di Area Vasta 5 Massimo Esposito, anche il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti, l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini, alla Cultura e allo Sport Giorgia Latini e al Bilancio Guido Castelli e di numerosi direttori e dirigenti medici dell’Area Vasta 5.
«Implementiamo la funzionalità del “Mazzoni – sono state le parole di Esposito – con opere vanno ad aggiungersi all’ampliamento delle tecnologia (di recente è stato inaugurato il Tc simulatore e dell’acceleratore lineare alla Radioterapia ndr) e delle risorse umane (riferendosi alla contestuale presentazione del gastroenterologo Filippo Antonini, ndr)».
«I prossimi passi – ha detto ancora Esposito – saranno l’acquisto di una nuova Risonanza magnetica e due Tac, con i fondi del Pnrr».
L’esposizione tecnica è stata affidata al Rup, ingegner Alberto Franca, dirigente del settore tecnologico dell’Area Vasta 4 e facente funzione per lo stesso incarico in Area Vasta 5.
«Il grosso dei lavori riguarderà la sostituzione degli infissi – ha spiegato – ma anche gli impianti di trattamento dell’aria. Con un azione che avrà il minimo impatto sui ricoveri. Con un adeguato coordinamento, non sarà necessario svuotare l’ospedale».
I lavori già avviati, per un importo di euro 2.257.209,81 (finanziamento Fers – Fondo Europeo Sviluppo Regionale), a fronte di un quadro economico da progetto di euro 3.850.000 euro, entreranno nel vivo, anche per sfruttare a pieno la stagione estiva, a partire dalla fine del mese corrente e si concluderanno entro l’anno.
L’intervento prevede essenzialmente l’installazione di nuovi infissi ad alte prestazioni per l’edificio “A” (corpo principale – ali di degenza) e la sostituzione delle unità di trattamento aria con altre ad alta efficienza (classe Eurovent “A”) dotate di recuperatore di calore; il tutto per ottenere una riduzione prevista dei consumi di energia primaria da fonti non rinnovabili pari a 890.000 kWh/anno e una conseguente riduzione delle emissioni di CO2 di 162.890 kg/anno. Apri qui per visionare il progetto completo
Ospedale “Mazzoni”: efficientamento energetico e riqualificazione
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