Anche il Comune di Ascoli segue la linea indicata dalla Regione Marche sull’abolizione del super green pass per i ragazzi con età superiore ai 12 anni che vogliono praticare attività sportiva. Nell’ultima seduta del Consiglio comunale è stata infatti approvata una mozione nella quale si chiede al primo cittadino di farsi portavoce, presso le opportune sedi, della necessità di abolire il certificato verde rafforzato per la pratica sportiva degli adolescenti nella fascia di età 12-18 anni, prevedendo altre forme per il contenimento dei rischi di contagio come il tampone antigenico, già per altro valido per l’entrata e uscita dalla quarantena.
Soddisfazione da parte dell’assessore regionale Giorgia Latini. «Bene la posizione del Comune di Ascoli – dice – ho più volte fatto presente questo problema al Ministero. Da quasi due anni i nostri ragazzi trovano grandi difficoltà per fare sport. Non possiamo più consentire che sia negata questa opportunità per la loro crescita e per la loro salute. Abbiamo capito che il vaccino non serve ad immunizzare le persone ma a risparmiarle da forme gravi della malattia. Abbiamo soprattutto capito che i più giovani non rappresentano un rischio per il sovraccarico delle terapie intensive e degli ospedali e contraggono forme lievi del virus. È il caso – conclude – di rivedere subito le regole per la pratica sportiva e permettere ai ragazzi di fare sport con semplice green pass andando incontro alle loro esigenze».
«Facciamo fronte comune e sosteniamo la linea della Regione Marche – afferma il sindaco Marco Fioravanti – diciamo sì alla vaccinazione, la sicurezza viene al primo posto, ma le associazioni sportive hanno sempre attivato tutte le misure di tutela. Dobbiamo garantire ai nostri ragazzi di poter tornare a praticare sport».
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