di Giuseppe Di Marco
La Regione Marche chiede lo smantellamento della “Beach Arena”. Il Comune di San Benedetto risponde cercando un’area alternativa alla spiaggia libera fra le concessioni 36 e 37. La scelta potrebbe ricadere sul campo “Rodi” di Via Tedeschi. Questo, opportunamente ricoperto di sabbia, consentirebbe a turisti ed atleti di giocare a beach soccer, volley e tennis per tutta l’estate senza problemi.
Si tratta ancora di un’ipotesi, ma l’idea sta cominciando a prendere piede negli uffici del civico 124 di Viale De Gasperi, costretti a ordinare lo sgombero della “Beach Arena” per una norma del Piano Spiaggia che impone al Comune di rimuovere qualsiasi arredo dall’arenile, una volta terminata la competizione sportiva per cui questo era stato installato.
Per una competizione come la Serie A di beach soccer, quindi, spalti e campo potrebbero essere posizionati sulla sabbia, ma dovrebbero essere rimossi subito dopo: una bella grana per chi conta di allenarsi lì oppure giocare sui campetti di tennis e volley, che solitamente rimangono sull’arena per tutto l’anno.
Nei giorni scorsi il Comune ha dovuto togliere il container del soccer dalla spiaggia e nelle prossime ore stessa sorte dovrebbe toccare alle reti e alle recinzioni più a sud. Se così fosse, non avrebbe più senso chiamare “Beach Arena” la spiaggia dell’ex Camping.
Ma un piano B c’è: l’Amministrazione comunale infatti ha già preso contatti con un privato, chiedendo preventivi per allestire un’area temporanea sul campo “Rodi”, a pochi passi di distanza dall’attuale arena. Se l’operazione dovesse rivelarsi fattibile, le attività sportive estive subirebbero soltanto un trasferimento. Un trasferimento che, va ricordato, è reso necessario dalle norme sul demanio marittimo.
Smantellamento di Beach Arena: «Perdita di competitività con altre mete adriatiche»
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