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Il volo del Picchio non finisce più: l’Ascoli vince (0-1) pure a Parma ed è festa bianconera (Foto e video)

SERIE B - I bianconeri sbancano anche il "Tardini" davanti ai 1.454 tifosi, attesi da un viaggio di ritorno di grande festa. Decisivo poco prima dell'intervallo il gol di Bidaoui, all'ottavo centro stagionale. Gara sempre viva ed equilibrata, molto combattuta ma corretta. Leali mai impensierito, anche se i padroni di casa sono andati vicino al pareggio. La squadra di Sottil sale a quota 58 e, con il pari del Frosinone, fortifica il settimo posto. Molti tifosi ascolani entrati allo stadio a gara iniziata a causa degli ingorghi del traffico
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di Andrea Ferretti

 

Apoteosi bianconera a Parma dove l’Ascoli coglie la decima vittoria esterna della stagione, sale a quota 58 e fortifica il settimo posto sfruttando il pareggio del Frosinone a Terni. Gara decisa dal gol di Bidaoui nel finale del primo tempo. Per lui è l’ottavo centro stagionale.

 

Bidaoui dopo il gol

Al “Tardini” la novità proposta da Sottil, che conferma il 4-3-1-2, è Saric dall’inizio dietro a Dionisi e Bidaoui. Alle loro spalle il trio di centrocampo con Buchel regista tra Collocolo e Caligara. In difesa, davanti a Leali, confermati Salvi e Falasco sulle fasce, Botteghin e Bellusci in mezzo. Squadra in maglia azzurra. Il Parma di Iachini si presenta con il 3-4-1-2.

 

Le squadre entrano in campo con le note dell’Aida, altrimenti che patria di Verdi sarebbe Parma? Ma più forte dell’Aida è il grido che si leva dal coloratissimo e chiassoso settore ospiti dove sono assiepati i 1.454 tifosi provenienti non solo da Ascoli, ma pure da altri centri di Marche e Abruzzo. In molti entrano purtroppo al “Tardini” a gara iniziata, qualcuno addirittura quasi alla fine del primo tempo. La causa? Gli ingorghi del traffico che si sono verificati prima sull’autostrada e poi sulle strade secondarie che conducono allo stadio. Come nelle previsioni, sembra comunque di stare al “Del Duca”.

 

PRIMO TEMPO – All’11’ il primo brivido. Lo crea Leali che intercetta il centro di Vazquez, ma lascia il pallone sui piedi di Rispoli che calcia a  botta sicura: Falasco si immola e respinge a due metri dalla linea di porta. Al 14′ la conclusione di Saric finisce in curva, ma per il Parma è un avviso: ehi, ci siamo anche noi! Gara viva ed equilibrata, ma è il Parma a stazionare di più nella metà campo avversaria.

 

Scoccata la mezzora, la partita si accende. Al 32′ Collocolo, imbeccato da Dionisi, fa tutto da solo e dopo una galoppata di cinquanta metri conclude fiacco, un passaggio al portiere. Al 38′ il Var richiama l’arbitro a rivedere l’azione, e Marcenaro annulla il gol del Parma segnato da Pandev il quale aveva sfruttato un rimpallo tra Botteghin e Vazquez. Ma l’azione era iniziata con un fallo di mano dello stesso Pandev, che dopo il gol non esulta: probabilmente aveva capito…

 

Al 43′ l’Ascoli fa esplodere mezzo “Tardini”, quello del Picchio, al gol di Bidaoui, un ex. Sugli sviluppi di un angolo l’attaccante dal limite mette la palla all’angolino, favorito da un rimpallo originato prima dalla conclusione di Salvi e poi da un tocco di Bellusci. Festa per i bianconeri. Ottavo centro stagionale per Bidaoui.

 

SECONDO TEMPO – Il Parma attacca ma si espone al contropiede. Al 14′ micidiale ripartenza dell’Ascoli, Bidaoui forse pecca di egoismo e conclude ma potrebbe servire Dionisi: palla alta. Idem dopo pochi secondi, stavolta il sinistro di Dionisi non crea pensieri a Turk.

 

Al 18′ Salvi perde un contrasto in un zona molto pericolosa, il seguente cross di Pandev pesca la testa di Rispoli che si divora l’1-1. Al 22′, sempre di testa, ci prova Inglese, nel frattempo subentrato a Tutino. Al 28′ finisce la partita di Bidaoui, Sottil dà ossigeno alla squadra con Paganini. Poi si fa male Bellusci e al 31′ scocca l’ora di Quaranta. Un minuto dopo Pandev non arriva di un soffio alla deviazione decisiva.

 

Al 36′ triplo cambio dell’Ascoli: Baschirotto, Eramo e Iliev per Caligara, Collocolo e Iliev. Si passa ad una sorta di 4-5-1. I minuti di recupero sono sei e, dopo 98 interminabili giri di lancette, arriva il triplice fischio. Esplode la meritata festa bianconera.

 

PARMA (3-4-1-2): Turk; Delprato, Danilo, Cobbaut; Rispoli (40’st Brunetta), Juric, Bernabè, Man (23’st Correia); Vazquez; Tutino (13’st Inglese), Pandev. A disposizione: Rossi, Oosterwolde, Circati, Sohm, Zagaritis, Camara, Coulibaly, Bonny, Simy. Allenatore: Iachini

 

ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Salvi, Botteghin, Bellusci (31’st Quaranta), Falasco; Collocolo (36’st Eramo), Buchel, Caligara (36’st Baschirotto); Saric; Dionisi (36’st Iliev), Bidaoui (28’st Paganini). A disposizione: Guarna, D’Orazio, Tavcar, Franzolini, Ricci, Fontana, Tsadjout. Allenatore: Sottil

 

Arbitro: Marcenaro di Genova (assistenti Mokhtar di Lecco e Di Gioia di Modena, quarto ufficiale Tremolada di Monza, Var Paterna di Teramo, Avar Rossi di Biella)

 

Rete: 43’pt Bidaoui

 

Note: spettatori 7.309, incasso 80.186 euro. Ammoniti Vazquez (P) per proteste, Bernabè (P), Danilo (P), Del Prato (P), Buchel (A) per gioco falloso. Angoli 10-2 per il Parma. Recupero 2’+6′

 

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