di Salvatore Mastropietro
58 punti in 35 partite di campionato: è un bottino che in casa Ascoli davvero in pochi avrebbero potuto immaginare. E tra quei pochi c’è sicuramente mister Andrea Sottil, il condottiero della compagine bianconera che oggi ha espugnato d’autorità anche il prestigioso “Ennio Tardini” di Parma davanti a quasi 1.500 tifosi ospiti.
Non può che essere soddisfatto il mister bianconero dopo l’ennesimo colpaccio fuori casa del suo Ascoli: «Era una giornata molto importante, 1500 ascolani sono venuti a Parma e anche oggi hanno dimostrato di essere straordinari. Affrontavamo una partita difficile contro una squadra davvero forte, faccio i complimenti ai miei ragazzi per come abbiamo giocato con sacrificio, con ordine e con tecnica. Una volta trovato il vantaggio avremmo potuto chiudere la partita in diversi contropiedi che non abbiamo gestito al meglio. Penso che il risultato sia giusto, i playoff sono il nostro obiettivo e vogliamo restarci fino alla fine».
Ancora sulla prestazione e sull’avversario: «Non si può venire qui e non subire il Parma, ma noi abbiamo attaccato almeno tre volte con superiorità numerica e lì dovevamo chiudere la partita. Loro sono una squadra formidabile nelle scelte iniziali e nei subentri, ma siamo stati bravi a difenderci e a ripartire in continuazione. Devo fare i complimenti ai miei ragazzi perché vincere al “Tardini” non è facile per nessuno. Playoff? Noi guardiamo sempre e solo noi, sapevamo che il Perugia aveva vinto ma ci siamo concentrati su noi stessi. Ora abbiamo da riposarci e spingere perché siamo in crescita e la condizione fisica è tornata quasi al top. Intanto dobbiamo finire la regular season con il maggior numero di punti possibile, poi penseremo a quello che dovremo fare dopo».
Sulle capacità di adattamento della squadra: «Questa categoria vuole un vestito preciso, sono dell’idea che quando vige l’equilibrio bisogna battagliare e sudarsi i punti tutte le domeniche. Prima di tutto vengono la fame, la cattiveria, la concentrazione. Poi vengono tecnica, talento e tutto quello che serve per vincere le partite».
Chiosa finale sulle condizioni degli acciaccati, tra cui Bellusci: «Ha sentito contrarre il flessore e bisognerà valutarlo martedì, faremo una risonanza e speriamo non sia nulla di grave. Maistro ha avuto anche lui una contrazione anomala al quadricipite prima della rifinitura, lo abbiamo salvaguardato. Tsadjout farà una visita specialistica in questi giorni e da lì decideremo come gestirlo».
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