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Ascoli, dopo le “accuse” di Pulcinelli ecco la replica del Cittadella: «Atteggiamento irriguardoso»

SERIE B - Le dichiarazioni del patron bianconero rilasciate dopo lo 0-0 del "Del Duca" non sono piaciute al club veneto. Le parole del presidente Andrea Gabrielli: «Siamo stupiti, abbiamo valori morali e sportivi. Rispediamo al mittente i poco commentabili toni minacciosi». Picchio Village: ripresa la preparazione, per Cremona già 66 biglietti venduti per il settore ospiti
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di Salvatore Mastropietro

 

Nel day after di Ascoli-Cittadella c’è sicuramente un po’ di rammarico in casa bianconera per non aver chiuso il discorso playoff. Il Picchio resta comunque padrone del proprio destino e ha ancora a disposizione ben due match point per assicurarsi la qualificazione alla post season. Tre punti sarebbero sufficienti in ogni caso, ma anche un punto dovrebbe bastare nel caso in cui il Perugia dovesse non fare en-plein nelle ultime due giornate di campionato.

La Curva Nord in occasione di Ascoli-Cittadella

Fare tabelle di marcia è una bella tentazione, ma in un campionato come la Serie B non è sempre una buona idea. Il torneo cadetto è da sempre imprevedibile ed aperto a sorprese. Il turno disputato ieri 25 aprile ne è una chiara dimostrazione: la Cremonese – prossimo avversario dell’Ascoli ed in piena lotta per la promozione diretta – è caduta contro il Crotone (già retrocesso in Serie C), il Benevento (in lotta anch’esso per le prime due posizioni) ha perso in casa contro la Ternana.

Massimo Pulcinelli e Carlo Neri

Ed in questo senso è possibile citare anche i veneti che, sebbene siano già stati estromessi da qualsiasi discorso di classifica, hanno bloccato la squadra di Sottil sullo 0-0 con una prestazione ordinata e gagliarda. Proprio quest’ultimo aspetto è stato oggetto di discussione nel post partita di Ascoli-Cittadella. Il patron bianconero Massimo Pulcinelli, pur elogiando la nobiltà dell’impegno sportivo messo in campo dall’avversario, ha evidenziato in particolar modo alcuni atteggiamenti della compagine di Gorini come le perdite di tempo messe in atto nella ripresa: «Non è sportivo perdere tempo per mantenere il pareggio, perché in questo modo si potrebbe pensare che si stia facendo un gioco a beneficio di altre squadre».

Le dichiarazioni del patron non sono passate inosservate ed hanno scatenato la risposta del Cittadella, tramite un comunicato pubblicato sul sito ufficiale a firma del presidente Andrea Gabrielli: «Leggiamo con stupore le dichiarazioni rilasciate dal presidente Pulcinelli alla stampa nel dopo gara di Ascoli con le quali, tra l’altro, egli rimproverava alla nostra squadra di aver tenuto un comportamento non sportivo in campo. A parte l’inusuale atteggiamento irriguardoso e privo di stile che mal si confà ad un presidente che entra nel merito di giudicare il team avversario, ci sentiamo oltremodo offesi per l’aver egli insinuato, con le sue parole, che i nostri obiettivi erano quelli di favorire (in quale modo non si sa) qualche altra squadra avversaria (chissà quale?) rispetto alla sua».

«Crediamo – continua la replica di Gabrielli – che il Cittadella abbia valori morali e sportivi che stanno proprio alla base del suo motto: “Amiamo il Cittadella ed onoriamo il Calcio” che ancora oggi si può leggere sulla fotografia del fondatore Angelo Gabrielli, collocata prima dell’ingresso in campo al Tombolato, e non possa accettare lezioni di comportamento morale o sportivo da nessuno. La partita di ieri ha visto due squadre affrontarsi a viso aperto e va dato il giusto merito al Cittadella di essersi imposto, per lunghi tratti della gara, con il bel gioco che spesso la contraddistingue e non “giocando la partita della vita”,  come anche alcuni tifosi ascolani hanno onestamente riferito al termine dell’incontro allo stesso presidente del Cittadella presente in tribuna al Del Duca».

E infine non manca qualche stilettata all’indirizzo dello stesso patron: «Un paio di rimesse dilungate da parte del nostro portiere, il quale aveva subìto poco prima un colpo alla nuca per un pesante contrasto con un giocatore avversario, non giustifica le affermazioni espresse dal primo rappresentante dell’Ascoli. Tanto più che tali presunte “perdite di tempo” erano poi state pienamente compensate dal lungo recupero (sei minuti) concesso dall’arbitro, durante il quale il Cittadella avrebbe anche avuto chance di andare in goal. Pulcinelli dovrebbe invece elogiare il nostro allenatore Gorini che nell’intervista di fine gara, alla richiesta di commentare il goal annullato si è limitato a dire: “onestamente non l’ho visto: mi hanno detto che un  nostro giocatore era in fuorigioco”, tutto lì. Per finire, rispediamo al mittente i poco commentabili toni minacciosi con cui il presidente Pulcinelli ci dice di “stare in guardia” perché ci “terrà d’occhio” nelle prossime gare: tremiamo al solo pensiero…».

PICCHIO VILLAGE – È ripresa questa mattina al Picchio Village la preparazione dei bianconeri in vista della trasferta di sabato prossimo a Cremona. Circuito metabolico e partite a campo ridotto per i calciatori non impiegati nel match col Cittadella; i titolari di ieri hanno svolto una seduta defaticante. Domani è in programma un allenamento alle ore 14,30 al Picchio Village.

Allo “Zini” il Picchio sarà atteso da un clima da tutto esaurito. Sono già 9.266 i biglietti complessivi venduti per una partita che potrebbe, in caso di vittoria e di altre combinazioni favorevoli, dire Serie A per la squadra di Pecchia. La cornice dell’impianto lombardo sarà arricchita anche da un buon numero di tifosi dell’Ascoli: per il settore ospiti sono stati al momento staccati 66 tagliandi.

 


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