di Giuseppe Di Marco
Clima da cavalleria rusticana in maggioranza. I consiglieri, riunitisi nella serata del 26 aprile assieme al sindaco Antonio Spazzafumo, hanno manifestato tutto il proprio malcontento per il comportamento adottato dall’assessore Bruno Gabrielli nei primi 180 giorni di amministrazione.
A detta dei referenti di liste come San Benedetto Viva e Rivoluzione Civica, Gabrielli avrebbe peccato di eccessivo protagonismo. Fra tutti, l’atteggiamento contestato è quello avuto dall’assessore all’urbanistica nella vicenda Areamare.
Il casus belli, in tal senso, è rappresentato dalla nomina di Domenico Paolo Gaetani a difensore del Comune nel ricorso intentato da Areamare sulle varianti al piano regolatore. Secondo la maggioranza, tale scelta avrebbe messo in imbarazzo l’intera squadra a sostegno di Spazzafumo. L’avvocato, va ricordato, è fratello del capogruppo di “Libera” Stefano Gaetani: cosa che, comunque, non presuppone alcun caso di incompatibilità. Questo, però, non ha impedito a Gaetani di rinunciare all’incarico a causa delle liti andate in scena in maggioranza.
Ascoltate le rimostranze, il primo cittadino avrebbe espresso la ferma volontà di non tollerare altri episodi del genere. Insomma, la permanenza di Gabrielli in giunta resta attaccata ad un filo: qualora la maggioranza dovesse muovere nuovamente contro di lui, l’ex forzista sarebbe costretto a rimettere le proprie deleghe nelle mani del sindaco.
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