Fondazione Carisap, nuovo ciclo con Tassi e Paci: tutto secondo pronostico, maggioranza compatta

Il nuovo Cda della Fondazione Carisap

di Franco De Marco 

Tutto perfettamente secondo pronostico con una maggioranza che si è dimostrata compatta. Non ci sono state sorprese. L’imprenditore Mario Tassi (Ascoli) è il nuovo presidente e il giornalista Fabio  Paci (Servigliano) il vice presidente: la Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno ha rinnovato questa sera i suoi organismi. Ora inizia un nuovo ciclo in continuità, come ha  ribadito il neo presidente, con il numero uno uscente Angelo Davide Galeati. Il primo grande impegno della nuova governance sarà la elaborazione del nuovo piano pluriennale 2022-2024.

Fabio Paci e Mario Tassi

Il vertice della Fondazione è passato da un imprenditore ad un altro imprenditore. Da Angelo Davide Galeati, amministratore delegato del Gruppo Sabelli, a Mario Tassi vice presidente esecutivo dell’azienda di famiglia Elettropicena Sud.

L’Organo di indirizzo ha assegnato a Mario Tassi 10 voti e 6 all’altro candidato alla presidenza il commercialista Maurizio Frascarelli. Elezione al primo colpo.

Mario Tassi, 51 anni, laurea in Ingegneria al Politecnico di Milano,  si è presentato come il continuatore della linea tracciata dal presidente uscente mentre Maurizio Frascarelli è apparso forse come l’uomo nuovo che magari poteva spezzare alcuni consolidati equilibri interni.

La votazione più “agitata” è stata per il numero 2 della Fondazione: sono stati necessari tre turni dopo che Fabio Paci e Daniele Tagliabue avevano fatto 7 a 7 al primo scrutinio.

Alla terza votazione 8 a 6 per il giornalista. Dopo questa tornata si modificherà, tra uscite e nuove entrate, la composizione dell’Organo di indirizzo, dove rimane Maurizio Frascarelli, a cui tocca il maggior potere decisionale nella vita dell’ente.

La Fondazione rappresenta, per il territorio, uno strumento di primo piano per le progettualità nel campo del sociale in primo luogo, attraverso la Bottega del Terzo Settore, fiore all’occhiello di Ascoli in campo nazionale, della cultura e dell’economia. Durante il mandato di Angelo Davide Galeati  l’ente ha lavorato con particolare sintonia con il Comune di Ascoli per portare avanti progetti di significativa valenza: ad esempio progetto Pinqua (riqualificazione del Palazzo Saladini Pilastri) oppure, nel campo della cultura, il sostegno determinante per la mostre “La ricerca della bellezza” della collezione Cavallini Sgarbi (dopo l’esposizione di Tullio Pericoli) o il film di Giuseppe Piccioni “L’ombra del giorno”.  Così come è stato notevole l’impegno sul fronte pandemia. ,

Per ricordare il peso della Fondazione Carisap basta ricordare che il patrimonio attuale ammonta a ben 279 milioni con una crescita di circa 3 milioni rispetto all’esercizio precedente. Il bilancio consuntivo 2021, approvato questa sera all’unanimità, ha visto un utile di circa 7,7 milioni. Tutti dati che dimostrano una gestione positiva con risorse che potranno essere utilizzate nelle erogazioni.

Nella votazione per il nuovo Consiglio di Amministrazione, a parte il vice presidente,  hanno ottenuto il maggior numero di consensi, sette,  il manager ascolano Francesco Albertini e l’imprenditore sambenedettese Daniele Tagliabue. Gli altri eletti sono stati Antonio Dionisi (Comunanza), Giorgio Giantomassi (Ascoli), Maria Liberati (San Benedetto) e Fabio Paci (Servigliano). Non ce l’hanno fatta l’imprenditore sambenedettese Domenico Malavolta – forse questa è stata la sorpresa più grossa – e la professoressa Donatella Rossi Brunori (Montefortino).