LE PREMESSE – Con oltre quattrocento tifosi al seguito, l’Ascoli affronta la Cremonese con il consueto 4-3-1-2. Le novità rispetto al pari col Cittadella al “Del Duca” sono Tasadjout al fianco di Bidaoui, con Dionisi che parte dalla panchina, e con il ritorno di Bellusci in difesa accanto a Botteghin, al posto di Quaranta. Dietro alle punte c’è subito Maistro. Allo “Zini” è record stagionale sia di spettatori (13.000 persone sugli spalti) che di incasso. Sul fronte opposto, quasi speculare il 4-2-3-1 di Pecchia.
PRIMO TEMPO – Al 6′ la prima conclusione è di Ciofani, ma è sbilenca, nessun problema. All’11 Ascoli vicino al gol, o meglio all’autogol, quello che sta per accadere con la deviazione di Valeri sul centro di Collocolo: la palla scorre davanti a tuta la linea di porta, ma non c’è nessuno a spingerla dentro. La gara scivola sui binari dell’equilibrio, ma in campo non ci sono sconti per nessuno, e infatti alla mezzora gli ammoniti sono già cinque. Al 39′ la prima conclusione in porta è bianconera, il tiro di Bidaoui da dentro l’area è pero fiacco, nessun problema per Carnesecchi. Al 44′ il cross di Buonaiuto diventa un tiro e Leali respinge coi pugni.
SECONDO TEMPO – L’Ascoli torna in campo senza Salvi, ammonito e autore di quarantacinque minuti così così. Al sup posto c’è Baschirotto. E proprio Baschirotto sblocca il risultato al 6′ su cross della bandierina di Maistro. Palla sul primo palo, il difensore si tuffa di testa tra quattro difensori fermi. Palla prima nel sacco e poi al centro: 0-1. Pecchia corre ai ripari con una tripla sostituzione: Fagioli, Di Carmine e Zanimacchia per Valzania, Castagnetti e Ciofani. Sottil risponde subito con Caligara per Buchel, ammonito e quindi a rischio rosso. In mezzo al campo non cambia nulla perchè Caligara si mette al centro come ha fatto diverse volte in passato. Al 18′ Di Carmine è in fuorigioco di un metro e mezzo, ma siccome ora queste irregolarità vengono fischiate il giorno dopo, l’azione prosegue e Leali si concede il miracolo su Zanimacchia. Ma tanto era tutto finto. L’Ascoli fa girare la palla, la Cremonese gioca a trazione anteriore come è logico che sia. Bidaoui prova ad innescare qualcosa a sinistra, ma Pecchia per lui ha previsto qualcosa più di un raddoppio. Al 24′ è Saric a divorarsi il raddoppio. La sua incursione è vincente, la porta sembra spalancata, ma si attarda a calciare e Okoli salva la baracca. Pecchia getta nella mischia un altro attaccante ancora, Strizzolo, per Buonaiuto. Poi al 40′ entrano D’Orazio per Falasco e Dionisi per Bidaoui. Nella Cremonese fuori Valeri, dentro Rafia. La Cremonese continuad attaccare ma l’Ascoli resta lucido fino al 94′. Arriva il triplice fischio, è fatta.
Arbitro: Manganiello di Pinerolo (assistenti Margani di Latina e Grossi di Frosinone, quarto ufficiale Marotta di Sapri, Var Piccinini di Forlì, Avar Schirru di Nichelino)
Rete: 6’st Baschirotto
Note: ammoniti Valeri (C), Buchel (A), Collocolo (A), Castagnetti (C), Salvi (A), Ravanelli (C) per gioco falloso. Recupero 0’+4′
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